Finalmente dopo tanto tempo ho coronato un sogno: visitare le meteore, in Grecia, i sei monasteri della Tessaglia, al centro della penisola ellenica.
Meteora, in Greco, significa “in mezzo all’aria” ed infatti il “sito” si trova infatti immerso in un contesto naturale meraviglioso e molto particolare.
In primo luogo, devi sapere che la visita alle Meteore può essere effettuata in tutte le stagioni.
In questo post troverai molti consigli che ti saranno utili se vorrai organizzare un viaggio in Grecia continentale che comprenda anche la visita alle meteore.
Qui sotto il menù degli argomenti principali:
– Come arrivare nella zona delle Meteore
– Quanti giorni restare per visitare Meteora in Grecia
– Meteore Grecia: dove dormire per visitarle
– Come organizzare la visita alle Meteore in Grecia
– itinerario di trekking alle meteore
Come arrivare nella zona delle Meteore dalle maggiori città della Grecia :
il modo più semplice e veloce per arrivare alle Meteore e che vi consiglio caldamente, è sicuramente affittare una macchina; noi abbiamo volato su Salonicco e con un’offerta dall’Italia abbiamo noleggiato una vistosissima polo azzurra. Da Salonicco a Kalambaka, la cittadina più vicina ai monasteri, si impiegano circa 2 ore e 40. Se venite da Volos impiegherete invece circa un’ ora e mezza per raggiungere le Meteore. Da Atene è un vero e proprio viaggio: 4 ore di strada! Ci sono anche dei bus giornalieri che collegano le maggiori città della Grecia con la zona delle meteore, ma poi, una volta giunti a Kalambaka, vi dovrete armare di scarponi da trekking e camminare per raggiungere i pinnacoli nei quali si trovano i monasteri, calcolate quindi tempi decisamente più lunghi, anche se, visitare le Meteore a piedi non ha prezzo! 😉
Quanti giorni restare per visitare Meteora, in Grecia:
Partendo dal presupposto che tutto si può fare, anche un trip day da Salonicco alle Meteore, per esempio, io vi consiglio di fermarvi almeno una notte anche perché, se è vero che in una giornata è possibile visitare tutti i monasteri, considerate che ognuna delle 6 Meteore la troverete chiusa in un giorno della settimana; per cui se vorrete veramente vistarle tutte dovrete restare almeno un altro giorno! Inoltre, la zona è così particolare e bella che merita davvero di essere vissuta e, ho notato che invece, purtroppo, è spesso meta di un turismo mordi e fuggi fatta di autobus strapieni di turisti che si “accontentano” di fotografare i monasteri e sono pronti a ripartire verso nuove mete.
Meteore, Grecia: dove dormire per visitarle
La cittadina di Kalambaka è un ottima base per poter visitare i monasteri; ci sono tantissimi hotel per tutte le tasche e moltissimi b&b; noi abbiamo optato per una deliziosa camera in affitto scovata con un’offerta a 30 euro: pulita, silenziosa ed in ottima posizione; puoi vedere, ed eventualmente prenotare, qui la struttura nella quale abbiamo soggiornato. Ottima alternativa è dormire a Kastraki, un villaggio molto caratteristico all’ombra delle Meteore. Entrambi i luoghi sono molto turistici, troverete quindi tutti i servizi essenziali ed ottimi ristorantini.
A proposito dei ristoranti, ricordati che in zona “meteore” costeranno leggermente più che nel resto della Grecia…Ma niente di trascendentale!
Come organizzare la visita alle Meteore:
Vi ho già accennato al fatto che i monasteri chiudono tutti un giorno a settimana (ognuno diverso dall’altro) per cui informatevi bene sugli orari di visita tra l’altro non sempre corrispondenti a quelli che troverete sulle guide, forse semplicemente per un fatto di stagionalità. Comunque nella stagione estiva calcolate che l’orario di apertura per la maggior parte dei Monasteri è intorno alle 9 e quello di chiusura è più o meno verso le 17.
Ma veniamo alla domanda che tutti si pongono quando si apprestano a visitare i monasteri: vale la pena visitarli tutti o solo alcuni? In quest’ultimo caso, come effettuare la scelta?
Vi dico subito che dipende da vari fattori: il tempo prima di tutto, ma anche il vostro budget; considerate che l’ingresso in ogni monastero costa 3 euro; dipende anche dal vostri interessi per le chiesette ortodosse e le iconastasi.
Il mio consiglio è di non perderne almeno due (che poi sono quelli che più mi sono piaciuti) : Agios Nikolaos e Santa Barbara (o Roussanou)
Durante la visita alle Meteore in Grecia, incontrerete molti gruppi in autobus: cercate di capire che giro faranno in modo da evitare la folla all’interno di tutti i monasteri che visiterete; ricordatevi inoltre che all’interno delle chiese è proibito fare fotografie e che le signore si dovranno coprire le gambe prima di varcare la soglia del monastero: sono messi a disposizione all’entrata anche alcuni parei.
il mio itinerario di trekking alle Meteore: un’esperienza da non perdere
Parcheggiamo a Kastraki, proprio di fronte alla chiesa e ci arrampichiamo attraverso le strade acciottolate che salgono sulla sinistra; passiamo le ultime case del paese ed attraversiamo piccoli orti; giriamo sulla sinistra verso l’ Adrakthi, il pinnacolo gigante vicinissimo al villaggio di Kastraki e considerato “la madre di tutte le Meteore”; seguiamo il sentiero ed entriamo in un fitto bosco; da qui deviamo sulla destra allontanandoci dal grande pinnacolo e dirigendoci verso il campo che attraverseremo. Ci ritroviamo nella strada principale proprio di fronte all’ entrata del Monastero Agios Nikolaos . Varchiamo il cancello e saliamo le ripide scale: la costruzione si sviluppa quasi tutta in verticale sul “cucuzzolo” del suo scenografico pinnacolo. Raggiungiamo la terrazza, dalla quale si scopre un panorama mozzafiato su Kastraki e sull’Adrakthi.
È tempo di ripartire alla scoperta di altri monasteri: dalla strada principale, quella che sale da Kastraki per intenderci, ci incamminiamo in salita e, dopo qualche curva troviamo l’ antica via monastica che si snoda attraverso il fitto bosco. Il sentiero ha a tratti il fondo sconnesso e, visto che mi sono dimenticata a casa le scarpe da trekking, fatico un po’ per salire sulle pietre levigate. La stretta strada in mezzo al verde sale con una pendenza che ti toglie il fiato, ma, se ti giri verso valle gli scorci che ti regala ti fanno dimenticare la fatica. Alzando la testa invece, ci si rende conto di essere in una valle tra i due pinnacoli nei quali si trovano i Monasteri di Grand Meteora da un lato e Varlaan dall’altro.
In meno di un’ora ci ritroviamo ai piedi del pinnacolo del Monastero di Varlaan. Un ultimo sforzo e ci arrampichiamo sulla ripida scalinata che sale alla fino all’apice della meteora. Purtroppo incontriamo molti gruppi e la chiesetta, bellissima, é particolarmente affollata. Da Vartaan attraverso la strada asfaltata in 5 minuti arriviamo alla Meteora più famosa: la gran Meteora; la fila per entrare è a dir poco chilometrica! Per ridiscendere a Kastraki imbocchiamo lo stesso sentiero dal quale siamo saliti, dalle scalette che si trovano alla base del Monastero di Grand Meteora.
L’intero itinerario a piedi e la visita ai tre monasteri si può tranquillamente effettuare in una mezza giornata (sei ore circa). La camminata non è lunghissima, ma può diventare impegnativa in estate, quando le temperature possono abbondantemente superare i 30 gradi centigradi. Abbiamo incontrato anche un paio i famiglie con bambini lungo il percorso. Tutto il sentiero è segnato con riconoscibili segni rossi sulle rocce o sui tronchi degli alberi. E’ necessario portare una scorta d’acqua: all’interno dei monasteri ci sono delle fontanelle ma non lungo il sentiero.
La mappa del mio percorso di Trekking:
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