Se quest’estate avete prenotato le vostre vacanze in Sardegna ed avete intenzione di “vivere” l’isola senza chiudervi in uno dei villaggi all inclusive della Costa Smeralda e, ve lo dico di tutto cuore, sarebbe un vero peccato, fidatevi della mia decennale esperienza di vacanze in Gallura 😉 !
Ecco 5 cose che dovete sapere prima di partire per la Sardegna:
1- In Sardegna, specialmente al nord, la popolazione, tranne in rarissimi casi era storicamente dedita alla terra ed all’allevamento. In pochissimi villaggi gli uomini andavano a pesca! E’ sbagliatissimo cercare ristoranti che cucinino pesce, o per lo meno, il pesce non rientra nella cucina sarda, soprattutto al nord. Se volete mangiare i cibi tipici sardi dovrete necessariamente ripiegare sulle specialità di terra, come ravioli dolci e salati, carni, sughi molto leggeri e buonissimi salumi e formaggi.
2-La maggior parte delle spiagge della Sardegna non sono attrezzate e, anche se lo fossero hanno pochissimi ombrelloni; per cui, se non volete ustionarvi o morire disidratati, armatevi di provviste ed ombreggiante e correte in spiaggia!
3-Io preferisco sempre raggiungere la Sardegna in traghetto caricando la mia auto, perché già il viaggio mi fa assaporare l’inizio della vacanza; se invece vi è più comodo raggiungere l’isola in aereo vi consiglio di affittare una macchina in areoporto perché, purtroppo in Sardegna i mezzi pubblici ed i treni sono scarsi.
4-Un capitolo a sé meritano le feste rurali, quelle poco turistiche che in genere si effettuano in onore del Santo protettore di una chiesetta di campagna. A parte la musica popolare ed i balli, vengono preparati un pranzo od una cena. Tutti i partecipanti portano il vino ed il dolce ed a fine pasto verrà richiesta un’offerta. Attenzione, questo non significa andare a mangiare a “scrocco” ! Sarete i benvenuti, ma siate generosi.
E’ un’occasione imperdibile se si vuol mangiare genuino e conoscere le usanze del luogo. In genere i piatti cucinati sono molto particolari: ad esempio in Gallura io non mi perdo mai la festa alla chiesetta di Santa Maria (tra i comuni di Aglientu e Trinità d’Aguntu) dove si mangia la migliore zuppa gallurese di tutta la Sardegna! Anche S.Silverio a Vignola mare, la mia chiesetta preferita, ha la sua festa !
5- Se avete affittato un appartamento o siete in campeggio in Sardegna e cucinate da soli, non andate nei grandi supermercati, ma cercate di acquistare la frutta, i formaggi ed i salumi direttamente dai produttori; lungo le strade principali troverete cartelli che indicheranno la vendita di formaggi o di frutta! In Sardegna le verdure hanno tutto un altro sapore, ve ne accorgerete! Non parliamo poi di vini e di mirto! Da assaggiare obbligatoriamente quelli del contadino!
Si, Silvia, esattamente tutto quello che ho scritto io, non ho capito di cosa tu sia rimasta male! Ti Preciso che: parlando di cucina a base di pesce, mi sono riferita principalmente alla Gallura (ed al nord della Sardegna), al sud in effetti, la tradizione di pescatori è più sentita, come anche ad Alghero e Stintino. Parlando di feste rurali ho scritto “Sarete i benvenuti, ma siate generosi.”Parlando delle spiagge, ho specificato che è meglio portare ombreggianti e chi mi segue sa benissimo che io stessa odio le spiagge attrezzate! 😉 Complimenti per la tua isola che, permettimi, è anche un po’ la mia visto che da 10 anni ho il mio nido ad Aglientu che amo raggiungere soprattutto in bassa stagione!