Non è la mia prima volta alle Cinque terre, avevo già avuto il piacere di scoprirle a piedi soggiornando in un bel b&b di Riomaggiore. Complice un weekend lungo in un gennaio spropositatamente primaverile, abbiamo tirato fuori il nostro van dal garage per dirigerci a nord.
Aree sosta camper alle cinque terre?
Se c’è un posto in Italia difficilissimo da visitare in camper è la Liguria essenzialmente per la sua conformazione geografica. Di aree sosta camper alle cinque terre non è che ce ne siano molte e quelle poche che esistono sono dannatamente care. L’unica area camper alle cinque terre si trova a Monterosso a circa 2,8 chilometri dal paese (area sosta camper “Il Poggio”) . Se proprio vuoi sostare lì devi, specie durante l’weekend, prenotare. Il prezzo a notte è sui 25 € e, per scendere in paese potrai utilizzare la navetta oppure camminare attraverso un sentiero panoramico per 15/20 minuti . Sempre a Monterosso, in riva al mare, c’è un grande parcheggio, ma i prezzi sono quasi proibitivi e non ci sono servizi. Poi, per il resto, le cinque terre sono davvero off limits per i camper. Anche i campeggi li trovi comunque fuori dal parco: i più vicini sono a Levanto o a La Spezia.
Nel nostro ultimo viaggio in camper alle cinque terre abbiamo deciso di fermarci a La Spezia nell’area sosta comunale gestita dalla Croce Rossa. L’area camper ha circa 200 posti ed è possibile il carico/scarico. Alcune piazzole, non tutte, hanno l’allaccio alla corrente. Il prezzo è irrisorio: 6 euro senza elettricità. Queste sono le coordinate GPS.
Per raggiungere la stazione di La Spezia la fermata dell’autobus si trova a 150 metri dall’area sosta. In 15 minuti si arriva alla stazione dalla quale si raggiungono le cinque terre. Alla reception ti spiegheranno molto bene come fare e potrai anche acquistare i biglietti dell’autobus. Ti consiglio di acquistare la Cinque terre card che comprende l’entrata al parco e viaggi illimitati con soste nei due sensi tra le stazioni di La Spezia e Levanto. La Cinque terre Card si acquista direttamente in stazione; in alternativa la trovi anche online.
La cinque terre card da inoltre diritto ad entrare gratuitamente nei musei ed in alcune attrazioni dei 5 paesi e di poter accedere ai sentieri.
In alternativa all’area sosta camper di la Spezia ti consiglio di sostare al Camping Acquadolce che si trova a Levanto. Potrai raggiungere le cinque terre sia con un bel trekking fino a Monterosso oppure sempre in treno dalla stazione di Levanto. Noi siamo stati ospiti del camping Acquadolce durante il nostro weekend in camper a Levanto.
Come organizzare la visita alle cinque terre
Le 5 Terre sono un esempio da seguire in fatto di turismo: un percorso di trekking che congiunge 5 splendidi paesi che, altrimenti sarebbero raggiungibili tra loro solo tramite una stretta strada tortuosa che si congestionerebbe facilmente a causa del traffico, impensabile di percorrerla in camper.
La mia prima volta alle 5 terre, tanti anni fa, ho voluto strafare: da Riomaggiore a Monterosso in una giornata, con relativi cali di zuccheri e dolori muscolari per i successivi 2 giorni di vacanza!
Questa volta da La Spezia ci siamo trasferiti in treno direttamente a Monterosso iniziando il nostro percorso verso sud. Il primo sentiero, da Monterosso a Vernazza è abbastanza duro anche perché inizia subito una salita spropositata fatta di centinaia di scalini dapprima e poi un sentiero scosceso tra vigneti e splendidi terrazzamenti. Il panorama è davvero stupendo specie se, come noi avrete la fortuna di camminare in una limpida e tiepida giornata invernale con pochi escursionisti.
Da Vernazza, che secondo me, ma è solo un modesto parere personale, è il borgo più carino delle cinque terre, raggiungiamo Corniglia, l’unico centro abitato delle 5 terre a non avere un porticciolo perché si trova “appollaiato” su un promontorio a picco sul mare. A Corniglia ti consiglio di fermarti almeno per affacciarti nel punto panoramico che ti permetterà di osservare tutti i 5 paesi: è questo l’unico momento che potrai avere una vista completa sull’intero tratto di costa.
A questo punto potrai scegliere se continuare il tuo trekking oppure prendere il treno per visitare gli altri due paesi. Infatti, purtroppo i sentieri “bassi” che collegano Corniglia a Manarola e Manarola a Riomaggiore (la via dell’amore) sono attualmente chiusi e, le strade alternative sono decisamente più impegnative.
La famosa via dell’Amore è purtroppo chiusa dopo la frana del 2012 ed a oggi è percorribile solo un piccolissimo tratto dalla stazione di Manarola. Per quanto riguarda il tratto da Corniglia a Manarola il sentiero che oggi congiunge i due paesi è quello che passa per Volastra, circa 8,5 chilometri per l’intero tratto da Riomaggiore a Corniglia, percorso consigliato solo ad escursionisti esperti.
Tra l’altro dal sito ufficiale del parco delle cinque terre puoi avere molte informazioni: ogni settimana viene aggiornato con notizie riguardanti l’apertura o la chiusura dei sentieri.