Il mio itinerario fai da te in Oman di 9 giorni fra mare e monti alla scoperta delle zone più remote del paese: un affascinante on the road che ci ha portati a scoprire l’Oman in totale autonomia senza autisti o guide. L’Oman è un paese bellissimo e molto ospitale.
Se sei interessato al mio viaggio puoi anche leggere Oman, luoghi di interesse per non perdere il meglio del Sultanato.
Per raggiungere l’Oman abbiamo volato all’andata su Dubai; la ragione? Volevamo visitare anche la regione più remota e meno turistica dell’Oman, il Musandam.
Primo giorno: raggiungere il Musandam, Oman
Raggiungiamo con auto a noleggio la frontiera tra Emirati Arabi ed Oman che si trova dopo Ras el Khaiman a circa 2 ore da Dubai centro. In pochissimo tempo sbrighiamo le formalità ed entriamo in Musandam, Oman dalla frontiera di Tibat.
Il Musandam è una penisola che si protrae sullo stretto di Hormuz proprio di fronte all’Iran. Il Musandam è la regione più remota dell’oman, nella quale la maggior parte delle strade sono ancora sterrate. Ci sono anche dei paesi che si raggiungono esclusivamente via mare e che si trovano incastonati nei bellissimi fiordi omaniti. Il Musandam è infatti chiamato la norvegia d’Arabia. Arriviamo a Kashab dove pernotteremo. Trascorriamo il resto della giornata a girare in macchina per scoprire i magnifici panorami tra i fiordi del Musandam.
Secondo giorno: Musandam
La giornata è dedicata ad una minicrociera tra i fiordi con il dohw, la tipica barca omanita. La costa è di una bellezza struggente ed ammiriamo i paesi più remoti dell’Oman, raggiungibili solo in barca. Nel pomeriggio escursione nel fiordo Khor an Naid, l’unico raggiungibile in auto.
In serata torniamo a Dubai re riconsegnamo la nostra auto a noleggio.
Leggi il mio post se vuoi avere info su cosa vedere in Musandam .
Terzo giorno: da Dubai a Muscat
in bus da Dubai raggiungiamo Muscat. Raggiungere la capitale dal Musandam è praticamente impossibile, infatti le frontiere di montagna sono aperte solo ai locali.
Se cerchi informazioni per raggiungere Muscat da Dubai in bus puoi leggere il mio post.
Quarto giorno: Off road attraverso i Monti Aijar
Noleggiamo un fuoristrada (dall’Italia grazie ad un’offerta sul sito rentalcar) e ci spostiamo attraverso una pista sterrata che passa per i monti Aijar, la catena montuosa che si trova al centro dell’Oman. Da Wadi AWF , attraverso passi di montagna con vista su gole e piccoli villaggi; scopriamo lo Snake Gorge ed il bellissimo villaggio terrazzato di Bilad Said; dopo infiniti guadi arriviamo a Nizwa, la seconda città dell’Oman famosa per il suo forte circolare.
Leggi il mio itinerario off road sui monti Aijar.
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Quinto giorno: Nizwa e dintorni
girovaghiamo tra antichi villaggi in stile yemenita di Al Hamra e Mistaf ed il gran canyon d’Arabia, Wadi Ghul, immerso in panorami lunari. Dedichiamo un intero pomeriggio al forte di Nizwa ed al suo suq. Da vedere anche Bahala ed il suo suq.
Ci spostiamo verso il deserto e trascorriamo la notte in un bel campo tendato a Wahiba sands.
Sesto giorno: turtle watching in Oman
Dopo aver ammirato il sole sorgere tra le dune del deserto omanita, partiamo alla scoperta di uno dei wadi più belli del paese: il Wadi Bani Khalid . Dopo un bagno rigenerante puntiamo il muso della nostra jeep verso est per fermarci nelle vicinanze di Sur, una cittadina che si specchia nel Mar Arabico al sud del paese. A Ras Ras Al Junayz si trova il centro di protezione della tartaruga verde, qui le femmine di tartaruga depositano le uova. In serata abbiamo una prenotazione per assistere a tutte le fasi, dalla deposizione delle uova fino alla nascita delle piccole tartarughe che poi si incamminano verso il mare.
Ecco come puoi organizzare un turtle watching in Oman.
Settimo giorno: Wadi Shab
Risaliamo la nuovissima strada costiera e ci fermiamo a Tiwi per visitare e fare canyoning nel Wadi Shab.
Il Wadi Shab è senza dubbio il più bello, ed il più suggestivo tra tutti i wadi dell’Oman: si risale il fiume fino ad arrivare ad una grotta nascosta nella quale si apre una bellissima cascata.
Ci rimettiamo in viaggio verso Muscat ma abbiamo ancora tempo per visitare la particolarissima dolina di Bimmah.
Se vuoi vedere il video del mio canyoning al Wadi Shab, dai un’occhiata qui!
Ottavo e nono giorno: Cosa vedere a Muscat
Siamo a Muscat per scoprire la capitale dell’Oman: la maestosa moschea che il sultano Qabus c ha regalato ai suoi sudditi e che vanta nel suo interno il tappeto fatto a mano più grande del mondo. La suggestiva corniche cioè il lungomare di muscat ed il suq cittadino ma anche il caratteristico mercato del pesce.
Puoi approfondire il mio itinerario a Muscat leggendo:
Come organizzare un viaggio in Oman che segua il mio itinerario:
Abbiamo volato con l’ottima compagnia Royal Jordanian con un volo open jav: all’andata abbiamo atterrato a Dubai e siamo poi ripartiti da Muscat facendo scalo, in entrambe le tratte ad Amman. La spesa per i voli è stata di circa 400 euro a persona.
Pe andare in Musandam abbiamo utilizzato un’auto a noleggio da Dubai specificando in fase di prenotazione, la nostra esigenza di varcare i confini degli Emirati Arabi. Non tutte le compagnie lo fanno per cui ne ho scandagliate parecchie e poi ho optato per un’ottima offerta della Dollar.
Per correttezza di informazioni, ti posso dire che potresti, dal Musandam, raggiungere Muscat direttamente con un traghetto veloce che parte a giorni alterni; noi non l’abbiamo fatto proprio perché sarebbe stato troppo oneroso riconsegnare l’auto a noleggio in una città diversa da Dubai.
Da Dubai a Muscat abbiamo viaggiato con un bus di linea che ci potesse permettere di espletare le formalità di entrata in Oman.
In Oman abbiamo prenotato un’auto 4X4 che è necessaria se si intende effettuare lo stesso giro che abbiamo fatto noi attraverso i monti Aijar; se invece vuoi semplicemente raggiungere Nizwa o Sur, non vci sarà bisogno di un fuoristrada perché la nuova strada costiera è molto bella e percorribile con qualsiasi tipo di auto.
Nella mappa puoi vedere il mio itinerario
Ottima idea..l’Oman e’un paese stupendo abitato da gente deliziosa
Mi piacerebbe molto fare questo viaggio,mi piace viaggiare chissà se un giorno riuscirò complimen.
Salve, quindi non si può raggiungere Muscat con l’auto noleggiata a Dubai? Ho già prenotato auto con Alamo in aeroporto ed Hotel a Muscat per fine dicembre!!
Ciao, vorrei sapere che tipo di visto avete richiesto. Anche noi vorremmo fare il Musandam, ma sembra che l’unica possibilità, considerato che dovremo entrare in Oman 2 volte (una all’aeroporto di Muscat che faremo come prima tappa e una alla frontiera di Al Dhara provenienti da DUbai), sia il Multi Entry Visa che per 2 persone costa 235 Euro.
Grazie
Ciao, allora: noi abbiamo fatto due visti, uno entrando in Musandam e l’altro entrando sempre via terra ed abbiamo pagato (mi sembra di ricordare) 20 $ a visto. C’è da dire però che non era ancora in vigore l’E-Visa (entrato dal 2018) per cui non ti so dire davvero come regolarti.