Una delle esperienze più belle da fare durante il vostro viaggio in Oman è quella di attraversare in fuoristrada i Monti Hajar occidentali; l’itinerario che abbiamo percorso nel nostro Oman fai da te, parte dalla vicinanze di Rustaq sulla strada n.13 che conduce a Muscat. Venendo dalla capitale, incontrerete il villaggio di Nakhal proseguendo verso Rustaq al chilometro 43, svoltate sulla sinistra seguendo il cartello che indica Wadi Bani AVF.
Oman fai da te: in fuoristrada nei monti Hajar, cosa c’è da vedere?
All’inizio la strada è larga e, fino a qualche mese fa era polverosa a causa dei lavori in corso.
Ben presto si giunge ad un bivio: occorre seguire il cartello per Al-Teekah.
Minuscoli villaggi fatti di poche case con oche e galline che si rincorrono lungo la via. I bambini vi inseguiranno pretendendo di fornire indicazioni.
La pista si snoda attraverso il Wadi Bani AVF ed lungo il corso del fiume che scorre placidamente; Vi consigliamo caldamente di informarvi sulle condizioni meteo, perché, se il fiume è in piena, la pista viene interrotta perchè diventa impraticabile.
Ben presto si comincia salire attraverso la stretta strada tortuosa che diventa sempre più accidentata. Salite ripide e discese improponibili si susseguono su una strada con un fondo da fare invidia ai rally più blasonati.
Finalmente la vista sui monti Hajar spazia a 360° e Snake Gorge, la gola del serpente, meta ambita di arrampicatori ed escursionisti impavidi, si trova proprio sotto di noi.
La strada continua, cerchiamo di procedere a passo d’uomo e quanto più possiamo a ridosso della montagna ignorando i pochi centimetri di sterrata che ci dividono dallo strapiombo!
Non è certo un percorso adatto a chi soffre di vertigini!
Di nuovo piccoli agglomerati di case, uomini che lavorano alacremente o che si procurano acqua in grandi pozzi. Si giunge ben presto al pittoresco villaggio di Blad Sayt; da un’altura si possono ammirare i caratteristici terrazzamenti coltivati e, in lontananza il centro abitato costruito con mattoni e fango.
La strada sterrata prosegue ancora fino ad Hatt, dopo di che inizia l’asfalto. Da qui Nizwa si raggiunge in mezz’ora.
Infine, ecco alcune raccomandazioni se, come noi volete provare l’ebrezza di percorrere questo itinerario che regala davvero molte emozioni grazie ai panorami mozzafiato.
In primo luogo è necessario affittare un auto 4X4, la strada è molto accidentata e, a volte, occorre guadare qualche corso d’acqua. Non è un percorso difficile e con un po’ di pazienza e calma riuscirete a farlo, come l’ho fatto io che non avevo mai guidato un fuoristrada! In Oman, per fortuna, al contrario che in altri paesi, noleggiare un’auto 4X4 non è costoso: noi abbiamo speso sui 250 euro per 6 giorni e ci avevano consegnato un Gran Vitara nuovo di zecca!
Portatevi anche una scorta d’acqua potabile e qualche snack: la pista non è lunghissima (poco meno di 70 chilometri) ma per percorrerla interamente calcolate circa 6 ore, tra soste fotografiche, discese e ripide salite!
Se siete in difficoltà non esitate a chiedere aiuto a chiunque incontriate per strada; gli omaniti sono un popolo ospitale e generoso.