La nostra passione per il trekking ci ha portato a scoprire luoghi meravigliosi in tutto il mondo ed anche durante il nostro viaggio a Matera non ci siamo di certo tirati indietro! Un bel percorso di trekking a Matera, nel parco della Murgia Materana è sicuramente un must se ti trovi in viaggio in Basilicata.
L’ente parco delle chiese rupestri di Matera e della Murgia Materana
Il Centro visite del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano è una struttura immersa nella Murgia Materana che si trova circa ad un chilometro e mezzo dal parcheggio del belvedere Murgia Timone. Se sei intenzionato a visitare la murgia materana ti consiglio di fermarti al centro visite Jazzu Gattini.
L’edificio è un antico ovile ristrutturato ed adibito alla sede del CEA ,centro visite della Murgia Materana aperto 365 giorni l’anno. Qui potrai conoscere le particolarità del territorio attraverso video, plastici ed interessanti rassegne stampa e potrai acquistare prodotti tipici. C’è la possibilità di prenotare anche i pasti ed assaggiare pietanze preparate con ingredienti a chilometri zero .
Il parco fu istituito nel 1990 per tutelare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico e, nel 2007 è stat0 iscritto tra i patrimoni dell’umanità UNESCO insieme i sassi di Matera (patrimonio UNESCO dal 1993).
La Murgia materana
Se non sei stato mai a Matera ti spiego in quattro parole come si presenta il territorio per farti capire dove si trova il parco della Murgia Materana.
Il paesaggio carsico murgiano è caratterizzato da Gravine, cioè, profondi canyon (o forre) frutto di erosione. La città di Matera è stata costruita proprio sul dirupo e, sul lato opposto della gravina si trova appunto, il territorio del parco della Murgia materana chiamato anche delle chiese rupestri.
La Gravina si è formata per vari motivi tra i quali anche l’erosione da parte del fiume che scorre ancora nel fondo di essa.
La Murgia è un territorio molto interessante sia dal punto di vista paesaggistico (il panorama che si apre sui sassi è davvero imperdibile) che dal punto di vista naturalistico e soprattutto storico.
Infatti all’interno del parco potrai fare un salto nella storia, camminando in villaggi neolitici o ammirando antiche chiese rurali risalenti al XI secolo.
Visita guidata nel parco delle chiese rupestri e della Murgia Materana
La Murgia materana rappresenta uno spaccato di come l’uomo sia riuscito ad adattarsi ed a vivere in perfetta simbiosi con un territorio considerato ostile, plasmandolo e rendendolo più possibile fruibile; ti consiglio vivamente di visitare il parco della Murgia Materana con i suoi colori, i suoi profumi intensi ed i suoi panorami mozzafiato.
L‘accesso al parco è libero e gratuito, ma se vuoi visitare l’interno di alcune delle 150 chiese rupestri disseminate nel territorio, dovrai necessariamente rivolgerti ad una guida accreditata perché le chiavi sono custodite all’interno del centro visite e possono essere consegnate solo alle guide.
Noi abbiamo contattato Sassi Tour e, insieme a Nicola, abbiamo concordato la visita in due chiese rurali.
L’appuntamento con Nicola è al centro visite Jazzu Gattini. Mappa alla mano, decidiamo il percorso e Nicola ci illustra un po’ il territorio e le peculiarità del parco.
La passeggiata che abbiamo fatto con Nicola ha la durata di circa un’ora e mezza, attraverso un percorso molto panoramico che ci ha aperto caratteristici scorci sulla Gravina di Matera. La zona è ricoperta da vegetazione, in particolare si apprezza la presenza di timo (da cui prende il nome la località “timone”) ed in primavera, periodo in cui si è svolta la nostra visita guidata, molti fiori come violette, orchidee, l’asfodelo giallo e il bellissimo (ed endemico) lino delle fate. Nicola è un archeologo, ma anche profondo conoscitore del territorio e, con la passione e l’entusiasmo di chi ama il luogo in cui è nato, ci ha guidati in una passeggiata che difficilmente dimenticheremo.
Abbiamo visitato la chiesa rupestre medievale di San Falcione un interessante complesso risalente al IX secolo poi trasformato in ovile ed in seguito a Pecchiara cioè apiario.
Lungo i sentieri è facile individuare grotte ed anfratti un tempo rifugio dei pastori del luogo. Dal sentiero a “mezza costa” , che è quello che abbiamo percorso noi, si apre una favolosa vista su Matera e su alcune delle 150 chiese rupestri presenti nella zona. E’ facilissimo riconoscere per esempio la Chiesina della Madonna delle Vergini, alla quale ti consiglio di andare all’ora del tramonto, come abbiamo fatto noi!
Nicola ci ha inoltre mostrato un’antica cisterna e ci ha illustrato il reale funzionamento dei sistemi di raccolta dell’acqua scavati nella roccia.
La seconda chiesa rupestre che abbiamo visitato è quella della Madonna delle tre porte che conserva ancora alcuni affreschi che risalgono al XIII/ XIV secolo.
Avremmo voluto vedere altre chiese, ad esempio La Madonna delle tre croci oppure la Cripta del peccato originale che pare essere la più bella. Purtroppo però avevamo davvero i minuti contati!
Ma torneremo presto a Matera!
Consigli per visitare il parco della Murgia Materana e le chiese rupestri a Matera
I sentieri all’interno del parco non sono segnalati per cui, ti consiglio di informarti bene prima di intraprendere qualsiasi cammino.
I percorsi sono bellissimi e molto panoramici, gli scorci su Matera ed i suoi sassi sono davvero imperdibili. Nelle stagioni più calde evita di fare l’escursione in tarda mattinata o nel primo pomeriggio: la camminata è facile, ma è quasi interamente sotto il sole ed a volte le pendenze sono notevoli.
Ti consiglio scarpe sportive (meglio da trekking) cappello e acqua