Finalmente anche noi abbiamo trovato il tempo (e la voglia) di percorrere in bicicletta l’intero tracciato della Vecchia ferrovia Spoleto-Norcia in mountain bike.
Avevamo già percorso il tratto più facile ma, ora lo posso dire, meno spettacolare che va da Sant’Anatolia di Narco a Borgo Cerreto in bicicletta e ci mancava appunto la prima parte, quella che da Spoleto arriva fino a Sant’Anatolia di Narco.
L’intero sentiero corre lungo la carrareccia che ospitava le rotaie del trenino a scartamento ridotto che dal 1926 agli anni 60 del secolo scorso collegava i 52 chilometri che separano Spoleto da Norcia.
Ferrovia Spoleto Norcia: il primo tratto da Spoleto a Sant’Anatolia di Narco
L’imbocco della ciclabile si trova proprio all’uscita della statale che unisce Spoleto a Terni.Oltre la sbarra, il sentiero sale, ma la salita è quasi impercettibile. Nascosta tra la fitta vegetazione, la strada si inerpica sulla montagna e, piccoli tunnel e imponenti viadotti si susseguono disegnando un percorso veramente spettacolare. Il culmine lo si raggiunge quando, si imbocca la famosa galleria della Caprareccia, la stessa che collega la vallata Spoletina con la Valnerina. 2 chilometri di buio pesto e di freddo pungente scanditi solo dal rumore delle ruote sulla breccia. Le pareti di roccia viva trasudano una grande quantità di umidità e, senza una torcia attraversare la lunga galleria è impossibile. Finalmente un debole bagliore che si avvicina sempre più e culmina con una sferzata di sole che fa male quasi agli occhi dopo tante tenebre! Il panorama è mozzafiato: le montagne della Valnerina appaiono in una luce quasi spettrale.
Inizia ora il tratto più bello di tutti i circa 50 chilometri di tracciato. Un susseguirsi di gallerie e viadotti disposti a spirale sul fianco della montagna. Un paesaggio che si apre sui deliziosi borghi della valle; è facile immaginare il trenino azzurro che, in tempi non poi così remoti, attraversava questo percorso fantastico. Piccole costruzioni lungo l’intero tracciato ci ricordano i luoghi esatti in cui erano dislocate le antiche stazioni ferroviarie.
La discesa porta diritti alla piccola stazione di Santa Anatolia di Narco, oggi restaurata e trasformata in info point. Il percorso da Spoleto a Sant’Anatolia di Narco è lungo circa 18 chilometri e, in mountain bike, ci si impiega circa un’ora e mezza.
Arrivati a Sant’ Anatolia di Narco si hanno 3 possibilità :
- -si può proseguire il percorso fino a Borgo Cerreto e per farlo puoi continuare a leggere il mio post;
- – si può tornare indietro per lo stesso percorso e ripercorrere tutte le gallerie per tornare a Spoleto;
- – si può optare per il percorso alternativo: andare avanti sulla ciclabile per meno di 2 chilometri e poi, all’altezza di Castel San Felice, svoltare a sinistra prendendo la stretta strada in salita. Dopo circa 8 chilometri di curve si imbocca la SS395 verso Grotti; ancora qualche chilometro di salita e poi 9 chilometri di divertente discesa!
Ferrovia Spoleto Norcia: il secondo tratto da Sant’Anatolia di Narco a Borgo Cerreto
Il tratto della vecchia ferrovia Spoleto Norcia che da Sant’Anatolia di Narco conduce a Borgo Cerretoè percorribile a piedi, in monuntainbike ed a cavallo ed è uno dei percorsi a lenta mobilità più suggestivi e interessanti dell’Umbria. Ha una lunghezza di 12,5 chilometri e in bicicletta occorrono poco più di un’ ora considerando le soste fotografiche; la ciclabile per la sua conformazione e per la sua pendenza è adatto anche ai principianti ed anche ai bambini.
Il percorso inizia dall’ info point che poi non sarebbe altro che il vecchio edificio restaurato che ospitava la stazione di Sant’Anatolia di Narco e Scheggino come recita la scritta che sovrasta la porta d’ingresso. La prima parte affianca la strada asfaltata e poi, il sentiero si insinua nel fondo valle dove corre parallelo al greto del fiume. Si attraversano piccoli ponti e brevissime gallerie in uno scenario mozzafiato immersi nel verde brillante della Valnerina. Volendo si può far tappa sui deliziosi borghi che il percorso sfiora: partendo da Sant’Anatolia di Narco, dove si può visitare il museo della canapa, si passa a di Castel San Felice, arroccato su una collina ai bordi della statale, e poi a Piedipaterno; il sentiero termina a Borgo Cerreto, un delizioso paesino nel quale, oltre a visitare la chiesina di San Lorenzo, proprio in riva al fiume, ci si può rinfrancare con un buon panino con salsicce secche o capocollo, prodotti tipici della zona.
Se vuoi pedalare solo sulla seconda parte del percorso (quello più facile) dovrai raggiungere Sant’Anatolia di Narco con la tua auto: basta arrivare a Spoleto e da qui seguire le indicazioni per Norcia. Subito dopo la lunga galleria che collega la valle Umbra alla Valnerina troverete la vecchia stazione di San’Anatolia e Scheggino, info-point e punto di partenza per il sentiero della ferrovia tratto da Sant’Anatolia a Borgo Cerreto.
Il nostro consiglio: se percorrete il sentiero in estate cospargetevi di repellente per insetti; i pappataci ci sono anche se non si vedono!
In molti mi avete chiesto notizie sulla reale percorribilità della Ferrovia Spoleto-Norcia dopo il sisma in Valnerina: ecco gli aggiornamenti alla data di Aprile2019.
Da Spoleto dopo 8 km la galleria di valico è chiusa, scendendo dopo 5 gallerie percorribili ce né una chiusa ma comunque è possibile passare per un percorso alternativo. Proseguendo si arriva senza interruzioni fino a 3 km dopo Borgo Cerreto, da qui fino a Serravalle ci sono molte interruzioni; da Serravalle fino a Norcia è ok
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