La parte del Grand Canyon National Park più visitata e forse più turistica è senza ombra di dubbio la zona del South Rim; anche noi durante il nostro viaggio on the road nei parchi Americani abbiamo dedicato due giorni all’esplorazione di quest’affascinante angolo degli Stati Uniti d’America. Del resto per il primo viaggio nei parchi Americani credo che questa sia la scelta giusta!
Probabilmente dormire al Gran Canyon, appena fuori dal parco, a Tusayan , come abbiamo fatto noi , è la scelta più economica e comoda se si vuol vedere alba e tramonto sul precipizio. Ricordati che il Grand Canyon National Park è visitabile da tutti i suoi gate con la National Parks Pass; trovi info e contatti qui .
Consigli per visitare il Grand Canyon:
Se si arriva al Grand Canyon da Tuba City, prima di entrare nel Grand Canyon Natural Park ci si può fermare in un luogo molto suggestivo: il Little Colorado; l’auto si parcheggia nel grande spiazzo sterrato vicinissimo al punto di osservazione e, si può vedere molto bene la spettacolare spaccatura scavata da un affluente del fiume Colorado. Una sorta di “piccolo Grand Canyon”.
Dopo poche miglia in auto si entra all’ingresso ovest del parco ( compreso nella card parchi USA); da qui all’ingresso est ci sono circa 30 miglia che, si percorrono in tre ore di auto fermandosi in tutti i punti panoramici. Le trenta miglia tra i due ingressi sono classificati come “percorso verde”, cioè si può fare con l’auto. Le strade del parco sono infatti essere contraddistinte da tre colori: verde, blu e rosso; quest’ultimo è totalmente e perennemente interdetto alle auto ed è percorribile esclusivamente dai bus navetta che fanno da spola tra un point of view e l’altro.
La macchina si può parcheggiare a Grand Canyon Village, all’interno del parco, una sorta di villaggio costituito da strutture alberghiere, ristoranti e negozi di souvenir. Si può prendere uno dei bus gratuiti che partono da Grand Canyon Village e magari fermarsi al primo stop.
Vi consiglio di percorrere i 6 chilometri di Rim trail sul precipizio, perché, un panorama del genere è talmente esclusivo ed unico al mondo che assolutamente ve lo dovete gustare fino all’ultimo! Magari è necessario fare molta attenzione: infatti, in molti tratti non vi sono protezioni ed il precipizio è vicinissimo al sentiero. Chi soffre di vertigini dovrà, per una volta, cercare di resistere….
Si possono vedere in fondo al canyon i sentieri che scendono verso i celeberrimi Indian Garden .
Potete poi fermarvi nell’ultimo punto panoramico , l‘Hermts Rest, nel bar-ristorante per rifocillarvi ed osservare l’inizio dell’Hermit Trail, il sentiero che scende. Sono molti i trail che si possono fare per esplorare il canyon, ed il fiume, occorre però trascorrere almeno una notte in tenda e chiedere un apposito permesso.
Il ritorno a Grand Canyon Village si può fare in bus navetta, ma non dimenticatevi che all’ora del tramonto, quando l’immensità del precipizio si tinge di rosso intenso, vi dovrete trovare al punto panoramico denominato Hopi Point.
Sarà uno dei tramonti più indimenticabili della vostra vita! Fidatevi……
Informazioni preziose e utilissime! Ma visto che soffro di vertigini già dal 3 piano di un palazzo, mi sa che mi affiderò alle escursioni in bus scendendo nei punti panoramici migliori, evitando di avvicinarmi troppo allo strapiombo 😉 Si lo so, magari mi perderò la bellezza del Grand Canyon, ma già tremo al pensiero (dovresti vedermi mentre stendo i panni dal balcone evitando di sporgermi troppo eheheh). Buoni Viaggi. Monica