Un viaggio in Marocco è sempre una buona idea!
Perchè scegliere di viaggiare in Marocco?
I vantaggi di viaggiare in Marocco sono essenzialmente due: il Marocco si può visitare in tutte le stagioni e, non di minore importanza,il viaggio sarà decisamente low cost!
Noi abbiamo scelto di viaggiare in Marocco nel periodo a cavallo tra Capodanno e l’Epifania.
Siccome abbiamo optato per un on the road che prevedeva il noleggio di un’auto, ero anche abbastanza preoccupata visto che, durante il nostro giro avevo intenzione di passare il valico di montagna Tizi-n-Tichka, ad oltre 2200 metri, che, in quel periodo dell’anno può risultare chiuso a causa di bufere di neve!
Per fortuna il tempo è stato clemente, anzi, ci siamo goduti temperature quasi estive durante tutti gli 8 giorni di viaggio.
Logistica dei voli e del noleggio auto per organizzare un viaggio in Marocco
Noi abbiamo volato con Ryanair acquistando due voli separati: all’andata siamo atterrati a Fez e siamo poi ripartiti da Marrakesh.
In otto giorni abbiamo percorso circa 1500 chilometri con la nostra Peugeot 308, noleggiando l’auto a Fez e riconsegnandola a Marrakesh pagando una piccola tassa one way.
Ti dico subito, se sei preoccupato di guidare sulle strade marocchine, che davvero non c’è alcun pericolo. Le strade sono belle e molto curate.
Ti consiglio però di non guidare oltre l’ora del tramonto: le strade sono scarsamente illuminate e tra una città e l’altra ci possono essere davvero grandi distanze.
Viaggio in Marocco: itinerario di 8 giorni
Il nostro itinerario parte da Fez, città imperiale ed affascinante la cui medina è inserita nel patrimonio UNESCO. Ci fermiamo in città due giorni soggiornando alle porte della medina all’hotel Batha , senza infamia e senza lode, ma in posizione ottimale.
Da Fez, attraverso i valichi di montagna ci ritroviamo ad Ifrane, che con i suoi tetti spioventi somiglia più ad un villaggio delle Alpi svizzere che ad una cittadina marocchina a due passi dal Sahara.
Panorami incredibili, orizzonti colorati e paesaggi incantevoli si susseguono. Le spettacolari gole del Dades con i ripidi tornanti ci incantano e, quando giungiamo in cima al belvedere ci fermiamo per fotografare il panorama.
Scendiamo fino alle strette gole del Todra, proseguiamo a piedi quando non è più possibile passare in macchina. Un bellissimo percorso di trekking ci permetterà di perlustrare la zona. Dormiamo a Thingir al Riad Al Anwar
Ma è già ora di risalire nella nostra auto direzione Zagora, e poi Mhamid dove finisce la strada asfaltata ed ultimo avamposto prima del deserto del Sahara. Il paesaggio ci sorprende sempre di più: splendidi palmeti, montagne e lunghe vallate si susseguono. Zagora: la porta del deserto, situata a “52 giorni da Timbuctu” terra di Tuareg e di antiche tradizioni. Abbiamo visitato Tamegroute e le sue cinque Casbash. Poi, per due giorni lasceremo la nostra auto nella casbash che ci ospita e che ci ha organizzato l’escursione nel deserto e proseguiremo in fuoristrada attraverso fino a Ch‘Gaga per ammirare albe e tramonti dalle splendide dune alte fino a 300 metri. La notte trascorsa in una tenda tra le dune del deserto non ce la dimenticheremo davvero.
Abbiamo negli occhi ancora la meraviglia del deserto, ma è già ora di riprendere la nostra auto e lasciare, Mhamid e Zagora per risalire a nord. Ouarzazate ci accoglie in un tramonto da urlo; dormiamo nel centralissimo e nuovissimo hotel Marmar.
Gli ultimi chilometri on the road prevedono un itinerario mozzafiato attraverso i monti dell’Atlante ed il passo Tizi-n-Tichka, il più alto del Marocco! Fortunatamente non incontriamo neve lungo la strada ed arriviamo agevolmente a Marrakesh, ultima tappa del nostro magnifico on the road marocchino! L’hotel di Marrakesh è veramente deleterio…anche se la sua posizione è centralissima! Non lo consiglio neanche al mio peggior nemico! 😉
Alcune considerazioni sul nostro itinerario in Marocco:
Perchè abbiamo scelto di visitare il deserto di Ch‘Gaga e non siamo invece andati a Merzuga che risulta essere molto più economico e facile da raggiungere? La risposta sta nel fatto che, nel campo tendato alle dune Ch‘Gaga eravamo solo noi ed i tuareg che ci hanno fatto da guida. Il deserto Ch‘Gaga è molto meno visitato ed inflazionato rispetto a Merzuga….Ch‘Gaga è un vero deserto! Puoi leggere la nostra esperienza alle dune Ch’Gaga.
Bellissimo il tuo articolo, ti ringrazio per la condivisione, il Marocco è davvero un paese fantastico.
Anche io ho fatto un viaggio in Marocco ma nell’Alto Atlante con la bicicletta ed è stato come vivere in un sogno.
Ho trovato l’articolo per caso, è bello e interessante leggere le avventure di altri in Marocco. Non c’è niente di meglio quando, come me, stai programmando un viaggio. Complimenti per l’articolo, colgo l’occasione per chiederti una cosa. Il prossimo mese farò un viaggio con la mia famiglia, mia moglie e i nostri due figli di 9 e 10 anni in Marocco. Stiamo personalizzando il nostro viaggio con escursioni e volevamo sapere se consiglieresti questa escursione https://travelmoroccotour.com/it/package/escursione-di-1-giorno-alle-cascate-di-ouzoud/ dato il periodo magari dove c’è acqua c’è anche più fresco?.
grazie