Durante il mio viaggio in Marocco ho deciso di passare qualche giorno nel deserto ed ho scelto di fermarmi all’Erg Ch’gaga, al confine con l’lgeria, nell’estremo sud, la terra dei Tuareg. Per arrivare in questa zona davvero remota del Marocco abbiamo percorso la strada che da Zagora conduce a Mhamid , porta d’ingresso del deserto. La strada a Mhamid termina e si tuffa nelle sabbie del Sahara. La striscia d’asfalto che da Zagora arriva all’imbocco della pista sabbiosa è molto stretta e si snoda lungo la spettacolare valle del Draa.
A circa 18 chilometri si incontra il piccolo villaggio di Tamegraute, un tempo avamposto del sud del Marocco perchè situato nelle vicinanze del confine con l’Algeria. Tamegraute è un paese che emana un fascino particolare: è abitato da Tuareg e conserva ancora intatte le atmosfere e le antiche tradizioni proprie di questo popolo.
Tamegraute è costituito da un piccolo agglomerato di case, ma è famoso per almeno tre cose: in primis le sue preziosissime ceramiche verdi prodotte a mano; seconda cosa che rende particolare l’agglomerato urbano di Tamegraute è l’insieme di Kasbash da cui è costituito il villaggio; infine, ma non per minore importanza, a Tamegraute potrai visitare l’antica biblioteca Coranica con antichissimi e preziosissimi volumi .
Ceramiche verdi di Tamegraute
Le ceramiche di Tamegraute, famose e rinomate in tutto il Magreb, sono cotte ancora oggi in forni arcaici; sono caratterizzate dal tipico colore verde bottiglia, per la presenza di rame e manganese e sono frutto di un lavoro di antica tradizione che le rende uniche anche per la presenza delle particolari scalfiture fatte a mano. Si può effettuare una visita guidata in una fabbrica di ceramiche per osservare tutte le fasi della produzione ancora integralmente artigianale.
Tamegraute: la città delle cinque Casbash
Nel centro abitato di Tamegraute si riconoscono ben cinque Casbash, costruite da altrettante antiche famiglie; la più caratteristica ed originale, è senza dubbio la Casbash sotterranea, unica nel suo genere che, con un pizzico di fortuna potrete visitare per pochi spiccioli, accompagnati da uno dei componenti delle 80 famiglie che a tutt’oggi vi dimorano! Voluta dai Tuareg, è costituita da un buio dedalo di vicoli che costituiscono un vero e proprio labirinto nei quali si affacciano le anguste porte d’ingresso delle abitazioni senza finestre scavate nella roccia. Senza dubbio da visitare!
Antica biblioteca Coranica
La Scuola Coranica e l’annessa antica Biblioteca Coranica conserva preziosissimi ed antichissimi manoscritti in pelle di Gazzella : un signore piccolo piccolo vi spiegherà nel suo buffo italiano la storia di ogni singolo volume!