Siem Reap è il luogo più turistico di tutta la Cambogia, sicuramente se stai progettando un viaggio in terra Kmer, il tuo itinerario comprenderà i templi di Angkor e quindi Siem Reap.
Come arrivare a Siem Reap
Siem Reap ha un bellissimo areoporto internazionale e forse il modo più semplice ed “indolore” è proprio arrivare in aereo. Io ho fatto proprio così: ho acquistato un volo low cost di Air Asia e da Bangkok in meno di un’ora mi sono ritrovata a Siem Reap.
In realtà Siem Reap è collegata benissimo alle altre città della Cambogia ma anche a Bangkok e Hoi Chi Min da una fitta rete di autobus: ci sono molte compagnie che arrivano/partono da Siem Reap, le più famose? Mekong express e Giant Ibis . Puoi inoltre raggiungere Siem Reap durante la stagione delle piogge anche con un traghetto da Phnom Phen o da Battambang.
Se decidi di visitare Siem Reap il primo dubbio è:
Quante notti occorre pernottare a Siem Reap?
Il tempo che trascorrerai in questa piacevole città dipende da molti fattori: prima di tutto, quanti giorni hai intenzione di dedicare alla visita al sito di Angkor; poi anche dai tuoi interessi e dalle tue curiosità; ad esempio, noi siamo stati tre notti a Siem Reap ed abbiamo dedicato il nostro tempo non solo a visitare i templi, ma anche a fare a bellissime escursioni sul Tonle Sap .
Puoi dare un’occhiata al video che riassume i miei giorni a Siem Reap
Come organizzare la visita ad Angkor
Angkor: quanti giorni dedicare alla visita dei templi?
La risposta è molto soggettiva, diciamo che in una giornata pienissima non ce la farai a vedere tutto; io ti posso dire che noi abbiamo acquistato il biglietto valido tre giorni per poter vedere un’alba, un tramonto visitando pochi templi e per trascorrere un’intera giornata nel sito.
Per vedere il tramonto siamo partiti in tuk tuk da Siem Reap alle 16; ci siamo fermati ad acquistare il pass per i tre giorni (al prezzo più o meno dell’equivalente di 62 euro) ed il nostro driver ci ha accompagnati fino all’ingresso a Phnom Bakheng e poi noi siamo saliti a piedi. Non c’era molta fila, semplicemente perché il tempo non era bellissimo. Abbiamo approfittato anche per visitare il tempio.
Visita ad Angkor : il nostro itinerario
Per vedere l’alba l’appuntamento con il nostro driver è stato alle 4,45. Siamo entrati ad Angkor Wat e da lì abbiamo visto una splendida alba.
Il giorno successivo invece abbiamo dedicato 10 ore al giro dei templi del sito di Angkor; la nostra guida, Reaksmey Guìa (Samuele) un ragazzo cambogiano che parla correntemente sia l’inglese che l’italiano ci ha proposto un itinerario che ha toccato i 10 templi principali sia nel circuito grande che in quello piccolo. Certo, dedicare più giorni alla visita dei templi sarebbe stato sicuramente più rilassante visto che comunque a fine novembre l’umidità ed il caldo sono davvero opprimenti ad Angkor. Il tuk tuk per la visita ad Angkor si paga a parte rispetto alla guida ed il costo, se tu vuoi vedere entrambi i circuiti è di 25$.
Comunque, il mio consiglio è di prenotare una visita guidata che ti aiuterà ad inquadrare meglio il sito e a farti conoscere la storia e l’architettura di ogni tempio e soprattutto, se non si ha molto tempo ad ottimizzare gli spostamenti all’interno del sito. Io mi sono trovata molto bene con Reaksmey , se anche tu cerchi una guida che parli italiano in modo da poterti godere con più tranquillità la visita senza doversi sforzare troppo puoi contattarlo su facebook , via mail all’indirizzo sinreaksmey007@gmail.com oppure inviando un messaggio su WhatsApp .
Siem Reap : escursioni da fare
Tonle sap da Siem Reap:
noi abbiamo raggiunto autonomamente il punto di imbarco sul Tonlesap da Siem Reap con il tuk tuk. Questa a mio avviso è stata una scelta sbagliata perché comunque sono circa 25 chilometri da fare in una strada molto trafficata. Sarebbe stato meglio un taxi. Comunque la nostra giornata è iniziato molto presto ed è stato proprio questo il segreto per poter visitare il villaggio galleggiante di Kampong Phuk senza turisti.
Alle 8,00 eravamo già al punto di imbarco ed alle 8,30 siamo entrati in paese: eravamo praticamente gli unici turisti ed abbiamo potuto fare il giro in piroga in completa solitudine nell’affascinante foresta sommersa. Il villaggio è molto caratteristico ed è davvero pazzesco pensare all’avvicendarsi delle stagioni ed al conseguente ritiro delle acque.
Il lago Tonle sap ha una grande fluttuazione del livello dell’acqua a causa dell’ingrossamento del Mekong durante la stagione dei monsoni: a livello della confluenza tra il Mekong e dell’affluente Tonle Sap, quando il Mekong è al massimo della sua portata, non fa defluire l’acqua del fiume Tonle Sap che conseguentemente da giugno a novembre scorre in senso opposto riempiendo il bacino del lago Tonle Sap. Poi, durante la stagione secca il fiume riprende il suo normale corso e riversa le sue acque nel Mekong.
La vita degli abitanti dei villaggi del Tonle sap dipende essenzialmente dal livello del lago e dalla pesca. Devo dire che l’escursione a me è piaciuta molto, ma temo che in orari diversi e (forse) anche in stagioni diverse Kampong Phuk si trasformi davvero in una trappola per turisti. Il prezzo per arrivare al punto d’imbarco è in taxi o in tuk tuk più o meno 20$ ai quali però devi aggiungere il costo della barca che ti porterà al villaggio galleggiante. Il costo è di circa 20 $ ma ho il sospetto che per i viaggiatori indipendenti il prezzo del biglietto venga gonfiato, purtroppo ho riscontrato che nei posti più turistici della Cambogia si tenda a voler “arrotondare” a discapito dei viaggiatori e questo è davvero un peccato.
Dove dormire e dove mangiare e cosa fare a Siem Reap
In città ci sono tantissime possibilità per soggiornare; noi abbiamo scelto un resort non centralissimo (a circa un chilometro da Pub street) ma in una zona tranquilla e con una bella piscina che abbiamo sfruttato nei caldi pomeriggi che abbiamo trascorso a Siem Reap. Kingfisher Angkor Hotel ha delle belle camere, grandi pulite e con aria condizionata a poco più di 20 euro con colazione.
Per mangiare va Siem Reap non avrai che l’imbarazzo della scelta: moltissimi locali per turisti a prezzi convenienti (più alti comunque che nel resto della Cambogia) . Il nostro consiglio è di spostarsi nelle vie secondarie piuttosto che in Pub Street visto che i prezzi sembrano essere leggermente più “gonfiati”.
La sera Siem Reap si anima e i suoi due mercati principali si accendono di luci e suoni ed attirano centinaia di turisti. Puoi trascorrere intere serate tra le bancarelle a fare shopping al Night Market oppure all’Old Market (vicinissimi a Pub Street). Certo, se cerchi i mercati asiatici autentici rimarrai deluso, ma potrai comunque trovare simpatici souvenir. Ti avverto però, la parola d’ordine è:CONTRATTARE! 😉