Quando ho ideato il mio itinerario di viaggio in Costa Rica fai da te, era mia intenzione di visitare 5 parchi naturali, includendo il remoto (e quasi proibito ;.) ) Corcovado!
Quest’anno sulla Costa Rica si è abbattuto un uragano ad ottobre che ha creato molte difficoltà specie nelle strade: molte frane e parecchi ponti crollati.
Dall’Italia le notizie erano piuttosto frammentarie ed in più, a meno di una settimana dalla nostra partenza un violento terremoto ha colpito la zona della costa Pacifica nelle vicinanze del Parco naturale Manuel Antonio.
Insomma, la nostra partenza non era proprio sotto una buona stella.
Due o tre giorni prima di partire , monitorando le condizioni meteo, le previsioni erano a dir poco “disastrose”, per tutti questi motivi non avevo praticamente prenotato niente, se non l’auto a noleggio (una 4×4 per fortuna, aggiungo con il senno di poi) e la prima notte in un hotel ad Orotina, villaggio a circa un ora ad ovest dell’aeroporto di San Josè.
Il programma iniziale era, come ho già detto, molto pretenzioso: volevamo raggiungere in qualsiasi modo il remoto parco naturale del Corcovado, a sud ovest del paese, quasi al confine con Panama, ma non sapevamo davvero le reali condizioni della strada ed i tempi di percorrenza. Gli altri parchi che volevamo visitare erano: il Marino Ballena, il Manuel Antonio, e le riserve naturali di Monteverde e del Vulcano Arenal.
Se ti domandi il motivo perché ho escluso il bellissimo Vulcano Poas che si trova a circa un’ora da San Josè, il motivo è molto semplice: il Poas Volcano National Park da aprile 2017 è chiuso a causa di intensa ed imprevedibile attività vulcanica.
Naturalmente, in poco più di 10 giorni non si può vedere tutto, per cui, già prima di partire avevo escluso il famoso parco Tortuguero che si trova nel litorale Caraibico……Per nostra fortuna! Infatti, una volta arrivati in Costa Rica ci siamo subito resi conto che effettivamente questo 2017 è stato un anno un po’ sui generis: normalmente a fine novembre le piogge tendono a diradarsi e le giornate sono più “asciutte”. Noi non abbiamo avuto una sola giornata senza pioggia e, nel periodo in cui eravamo in Costa Rica un violento nubifragio si è abbattuto sulla zona del Tortuguero provocando vittime e feriti.
Nonostante questo lungo preambolo quasi disastroso, grazie anche all’auto 4×4 siamo riusciti nel nostro intento di visitare il Corcovado National Park e di fare tutto quello che ci eravamo prefissati prima di partire, nonostante la pioggia.
Certo, eravamo abbastanza preparati ed organizzati con K-way, zaini impermeabili, scarpe adatte ed indumenti di facile asciugatura.
C’è da dire però che le strade sterrate erano impraticabili con un’auto normale e che abbiamo dovuto fare addirittura inversione di marcia per un ponte crollato.
Insomma, il mio viaggio in Costa Rica è stato una vera e propria avventura!
Ma, a parte le pessime condizioni meteo, viaggiare on the road in Costa Rica è molto facile!
Le indicazioni non mancano e le strade sono poco trafficate. Sono valide le solite raccomandazioni: non guidare nelle ore notturne e rispettare rigorosamente i limiti di velocità.
Eravamo in bassa stagione, per cui davvero non abbiamo avuto alcuna difficoltà nel trovare le sistemazioni e prenotare le escursioni. Insomma, il nostro viaggio è stato bellissimo e coinvolgente nonostante i presupposti!
Informazioni generali per un viaggio in Costa Rica:
Quanto costa un viaggio in Costa Rica?
Il Costa Rica è un paese abbastanza costoso, tanto che viene definito la “Svizzera del Centro America”. Già il costo dei voli intercontinentali è elevato tant’è che io, per trovare un prezzo al di sotto dei 500 euro ho faticato parecchio! Ho poi approfittato di un’offerta Iberia con partenza da Bologna e scalo a Madrid.
Ho noleggiato un fuoristrada con un’offerta di Alamo a circa 300 euro per 10 giorni con l’assicurazione all inclusive su Rental car e, tra l’altro, mi sono trovata benissimo: ci hanno cambiato l’auto senza battere ciglio in seguito ad un mal funzionamento del primo mezzo in un’agenzia Alamo alla quale ci siamo rivolti durante il nostro on the road.
Puoi trovare hotel per tutte le tasche e di tutte le categorie; i prezzi in bassa stagione sono molto convenienti e spesso è compresa anche la colazione che in Costa Rica è un vero e proprio pranzo a base di gallo pinto, uova, caffè e pane .
Un discorso a parte per i pasti da consumare in giro: noi abbiamo sempre mangiato nelle soda, i locali che non possono somministrare alcoolici e che hanno menù con poca scelta, in genere piatti veloci e/o riso con carne o pesce. Il prezzo per un pasto nelle soda è più o meno di 5/6 euro a testa compresa una bevanda.
Se hai bisogno di contanti puoi ritirarli al bancomat, ma fai attenzione: in alcuni posti ci sono file davvero lunghe. In Costa Rica puoi pagare in dollari o nella moneta locale, il colon.
Internet è presente in tutto il paese e, nei locali basta chiedere la password. Noi abbiamo anche acquistato una scheda dati Kolbi (il prezzo è di circa 18$ con traffico di 4 Giga) ma, eccetto nelle vicinanze dei grandi agglomerati cittadini, non funziona un granchè o funziona solo in 2G.
Costa Rica: un esempio da seguire (secondo me)
Devi inoltre sapere che il Costa Rica è un paese Eco-friendly: pochi (o addirittura nessuno nella zona del Pacifico) resort esclusivi direttamente sulle spiagge e tanti parchi naturali. Piccole strutture ricettive e spiagge bellissime fruibili solo con biglietto d’ingresso ad un parco. Una scelta coraggiosa, ma che ha premiato e salvaguardato l’ambiente. Dal mio punto di vista bisognerebbe prendere esempio!
Il mio itinerario in Costa Rica fai da te:
Primo giorno: Bologna, San Josè, Orotina
arriviamo a San Josè nel pomeriggio, ritiriamo la nostra jeep a noleggio e guidiamo per circa un’ora fino ad Orotina, dove ci fermiamo a dormire in un delizioso hotel boutique prenotato da casa che ti consiglio: hotel iguana verde.
Secondo giorno: Orotina, Dominical, Uvita
Partenza di prima mattina verso ovest; prima tappa Tarcoles per avvistare i coccodrilli sotto al ponte nel fiume Rio Tarcoles. Proseguimento del viaggio verso sud fino a Domnical. Relax nella spiaggia dei surfisti e poi trasferimento in hotel ad Uvita, a circa 20 minuti di auto da Dominical.
Terzo giorno: Uvita, Sierpe, Baia Drake
Visita al parco national Marino Ballena con whale watching.
Nella tarda mattinata trasferimeno a Sierpe; parcheggiamo la nostra auto e, con una barca veloce raggiungiamo Baia Drake, alle porte del Corcorcovado National Park.
Pernottamento in paese a Cabinas Indigenas. una piccola struttura con boungalow in legno sulla spiaggia.
Quarto giorno: Trekking Corcovado National Park
Escursione guidata al Corcovado National Park con avvistamento di numerosi animali. Ritorno a Baia Drake, cena e pernottamento.
In questo post racconto la mia avventura nel Parco Corcovado in Costa Rica
Quinto giorno: Baia Drake, Sierpe, Manuel Antonio
Partenza da Baia Drake all’alba, arrivo a Sierpe e prseguimento del viaggio fino a Quepos. Relax in Spiaggia nelle vicinanze del parco Manuel Antonio.
Sesto giorno: Manuel Antonio, Monteverde
Escursione al parco Manuel Antonio con facile trekking di 4 ore.
Proseguimento del viaggio fino a Santa Elena, Monteverde. Pernottamento presso l’ostello Pension santa Elena.
Settimo giorno: Trekking a Monteverde
Trekking nella Riserva naturale di Monteverde e. in serata nigth wolk: interessante camminata
in notturna nella giungla nelle vicinanze della Riserva di Santa Elena.
Ottavo Giorno: Monteverde, Arenal
Tappa di spostamento tra Monteverde e Arenal Volcano: percorso panoramico nella laguna del’Arenal.
Sistemazione in hotel nelle vicinanze di La Fortuna e, nel pomeriggio trekking Arenal 1968 tra i campi di lava formatisi durante l’eruzione vulcanica del 1968.
Nono giorno: Arenal Volcano
Escursione nel piccolo e suggestivo centro abitato di El Carrillo e, nel pomeriggio visita alla cascata sul Rio Fortuna.
Decimo giorno/undicesimo giorno: Arenal, Alajuleja, Madrid, Bologna
trasferimento verso l’aeroporto di San Josè; visita alla piacevole città di Alajuleja e pranzo al mercato generale; in serata trasferimento in aeroporto e viaggio di ritorno.
In conclusione: vale la pena fare un viaggio in Costa Rica?
Il Costa Rica è un paese straordinario: se chiudi gli occhi e t’immagini l’Eden, beh, questo avrà davvero le sembianze del Costa Rica! Il verde è il colore predominante ed il rumore dell’acqua (sì, della pioggia, ma anche dei fiumi e delle cascate;-) ) ti accompagnerà ovunque. “Pura vida” non è solo un saluto o uno stile di vita, a me, piace pensare che “Pura vida” sia il motto del Costa Rica, dove la Vita si manifesta in tutte le forme possibili ed immaginabili! 🙂
Se ami la natura selvaggia ed incontaminata, dovrai davvero prendere in considerazione di viaggiare in Costa Rica!
Buon Pomeriggio,
sinceramente non saprei da dove iniziare…quindi cercherò di essere il più breve possibile.
Siamo due ragazze di 25 anni ed a Maggio vorremo andaré in Costa rica per una vacanza di circa 10/12 giorni.
Io volevo fare una vanza relax/divertimento e avventura quindi vorrei sapere (perchè da tutto quello che ho letto sulla Costa Rica non si capisce) se rimanere sulla costa Est o Ovest.
Vorrei sapere il Budget più o meno per persona.
Per me è molto importante il mare paradisiaco però non so se ci conviene cambiare alloggio ogni tot giorni o avere sempre lo stesso hotel e spostarci in macchina.
Sono molto molto confusa e non so da che parte iniziare… non so neanche in quale areoporto atterrare perchè uno è nella capitale (che non tutti consigliano) e l’altro già più vicino al mare….non capisco più niente.
aiutoooooo!!!
Spero di avere presto vostre notizie!
Grazie per la pazienza!
Giorgia e Julia
Guarda, dipende molto da come intendi la “vacanza”. Certo, se oltre che fare mare desideri fare 2 giorni a Monteverde o al Vulcano Arenal, dovrai considerare di prendere una macchina a noleggio o viaggiare in bus e cambiare alloggio, perchè in giornata non ce la faresti nè dalla costa Pacifica che da quella caraibica! Perchè non scegli 2 parchi sul mare e spezzi la vacanza? Per esempio il Tortuguero ( costa Atlantica) e il Manuel Antonio (costa Pacifica)…potrebbe essere un’dea!
Ciao a tutti,
Mi chiamo Andrea sono un ragazzo di 25 anni, quest anno come meta ho scelto il Costa Rica. Nazione che puntavo da qualche tempo. Ho trovato il vostro blog super interessante e ricco di info, quindi cercherò di essere breve. Premetto che purtroppo per necessità lavorative riuscirò ad andare in un periodo poco conisgliato a livello di “meteo” da quello che ho potuto capire. Fine di Agosto inizio settembre circa 15 giorni. Viaggio in solitaria, quindi vorrei chiedervi cosa consigliate di fare se effettivamente prenotare gli alloggi tutti sul posto o portarmi già avanti. Il tour che seguirò è in fase di progettazione visto che vorrei conciliare parchi e natura con spiagge preferibilmente dove praticano surf. Noleggierò un auto, qualche consiglio? Infine giusto per riuscire a raccogliere più informazioni e prepararmi al meglio…costo della vita, circa almeno per avere un idea del budget che si può andare in contro? Posti consigliabili?
Vi ringrazio in anticipo, e aspetto vostre notizie.
Grazie per il disturbo, Andrea.
Ciao Andrea! Allora il mio consiglio è quello di pianificare un itinerario e poi muoverti in loco, senza prenotare alloggi; da solo non avrai davvero alcun problema a trovare posto! Per quanto riguarda il budget: Il Costatica è caro rispetto alle altre nazioni del centro America, ma con alcuni accorgimenti potrai cmq risparmiare. Mangia nelle soda oppure prediligi alloggi un po’ più spartani. Credo che comunque il costo della vita sia inferiore a quello italiano! Buon viaggio!