Il punto più estremo della penisola di Iveragh, quella percorsa dalla famosissima strada denominata Ring of Kerry, uno dei percorsi turistici più battuti d’Irlanda, è Valentia Island.
Non tutti coloro che percorro o il ring of Kerry, si avventurano nella parte sud ovest della penisola; noi lo abbiamo fatto, spendendo almeno una mezza giornata per fare questa deviazione, considerando anche un delizioso itinerario di trekking a Valentia Island.
Come arrivare a Valentia island
Per arrivare a Valentia, se stai percorrendo il Ring of kerry, occorre abbandonare la strada principale (la N70) per imboccare la stretta R565 ed arrivare a Portmagee, villaggio dal quale, tramite un ponte si raggiunge l’isola di Valentia.
L’isola è lunga 11 chilometri ed è larga appena 3; oltre a due piccoli villaggi che sono davvero costituiti da una manciata di case, il fascino di questo lembo di terra è costituito dai paesaggi, dalle sue coste e dalle magnifiche scogliere che si gettano nell’oceano Atlantico.
Valentia island e Kinghtstown, il suo villaggio principale, si può raggiungere anche in traghetto da Renard Point.
Cosa fare a Valentia Island:
Visita a The Skellig Experience
Se raggiungi Valentia island da Portmagee, come abbiamo fatto noi, sulla sinistra, appena passato il ponte potrai visitare The Skellig Experience, il centro visite dedicato alle Skellig Islands, il minuscolo arcipelago a largo della penisola di Iveragh. I temi trattati nell’esposizione sono sostanzialmente quattro: la storia e l’archeologia di Skellig Michael con il suo monastero paleocristiano; il mare, gli uccelli e la natura; i fari che si trovano nelle isole e la vita subacquea dei fondali. Nel centro visite si può vedere inoltre un documentario che presenta Skellig Michael, l’isola più affascinante dell’arcipelago. E’ inoltre possibile prenotare un tour in barca alle isole. Il prezzo del biglietto alla mostra è di 5 euro per gli adulti e 3 per i bambini.The Skellig Experience è aperto osservando i seguenti orari:
Marzo, aprile, ottobre e novembre 10:00-17:00
Maggio, Giugno e Settembre Aperto 10.00 – 18.00
Luglio e Agosto aperto 10.00- 19:00
Trekking a Valentia Island
Noi, durante il nostro viaggio in Irlanda, abbiamo visitato Valentia e ci siamo dedicati ad un percorso di trekking che ci ha portati in circa 3 ore alle scenografiche scogliere di Bray Head, che raggiungono l’altezza vertiginosa di 241 metri e regalano panorami selvaggi e vedute suggestive sull’arcipelago delle isole Skellig.
Il percorso che abbiamo scelto è il Bray Head loop, perfettamente segnalato dai chiarissimi cartelli che in Irlanda sono preposti all’indicazione dei percorsi di trekking.
Se vuoi seguire il nostro itinerario, cerca le indicazioni per Bray Head loop subito dopo il ponte che unisce Valentia Island alla penisola di Iveragh. Dal parcheggio (a pagamento) seguendo la freccia viola, attraverso la strada sterrata si arriva ad un cancello: utilizzate la scaletta per scavalcare il recinto e proseguite la strada in salita.
Il mio trekking a Valentia island
Dopo circa 2 chilometri di dolce salita con panorami sulla vicina penisola di Iveragh, arriverai ad una antica torre circondata da un muro a secco. Da qui il panorama scopre la scogliera e l’oceano arrabbiato sottostante. Il percorso continua a salire (seguire i cartelli con la linea viola) e ci si ritroverà ai margini delle scogliera. E’ d’obbligo non uscire dal sentiero segnato e non avvicinarsi troppo al precipizio, specie se le condizioni atmosferiche non sono ottimali.
Il sentiero inizia a scendere e, il panorama si apre sulla costa nord dell’isola (più pianeggiante) ;sempre seguendo le frecce viola si arriva agevolmente al parcheggio.
Oltre alla torre risalente al XIX secolo, è utile ricordare che da Valentia (nei pressi del parcheggio, punto di partenza di questo percorso di trekking), fu, nel 1866, gettato il primo cavo transatlantico tra l’Europa e l’America. Inoltre, lungo il percorso in salita, potrai osservare alcuni resti di edifici con secco muri a di epoca paleocristiana.