Le colline sono brulle e aride in questa giornata di fine luglio, con il sole che picchia forte e le querce solitarie ferme a sorvegliare la zona, come quei cipressi ai fianchi dei lunghi viali sterrati che portano dritti dritti ai casali. È così la Toscana, bella nella sua semplicità in grado di farti sentire subito nel posto giusto.
Fa caldo, e nei bar le richieste si alternano tra una cedrata ed un’aranciata amara, gusti opposti eppure simili. Io però cerco un posto per riposarmi in un periodo di via vai, tutto a posto e niente in ordine. Dopo la svolta a sinistra il navigatore annuncia l’arrivo a destinazione: sono a ChiancianoTerme, Piscine Termali Theia. Anche se non sembra il periodo giusto per luoghi del genere, l’invito di Angela mi ha convinto a provare: immerso nel silenzio della campagna, in un paese – Chianciano Terme – che sembra una piccola Sanremo senza mare e senza Ariston, ma con qualche collina in più e soprattutto un’atmosfera che ti fa dimenticare qualsiasi problema.
Il parcheggio è praticamente davanti alla struttura, comodo soprattutto in giornate come questa in cui anche mezzo passo ti fa sudare; all’arrivo vengo subito accolto dallo staff (mi sembra di aver capito che qui sono come una grande famiglia, dove il “noi” ha la precedenza sull’”io”) che mi illustra le caratteristiche delle Piscine Termali Theia e mi fornisce il materiale mancante perchè, si sa, c’è sempre qualcosa che viene dimenticato a casa.
Piscine Termali Theia, la struttura family-friendly adatta anche agli sportivi
Il tempo di cambiarmi e sono subito nella vasca esterna, collegata senza soluzione di continuità a quella interna attraverso una “porta”: la temperatura dell’acqua Sillene, compresa tra i 33° ed i 36°C– con idromassaggi e giochi d’acqua dislocati in più punti – ti obbliga a rilassarti fin da subito senza però “lessarti”, con il vantaggio poi che qui non arriva nemmeno l’odore sulfureo portato via dalla corrente, verso valle. È il posto ideale per le famiglie e, guardandomi intorno, ne ho la conferma; dagli anziani ai bambini, praticamente sono rappresentate tutte le varie fasce d’età.
La mattinata va via così, tra una sdraio con idromassaggio immersa in acqua ed una nuotata tra le vasche interne ed esterne, per allontanare anche gli ultimi dolori muscolari postumi di una gara in montagna corsa qualche giorno prima; non è un caso se molte squadre professionistiche, ma anche sportivi o persone in generale, hanno scelto di affidarsi alle Piscine Termali Theia rispettivamente per il periodo di preparazione e di riabilitazione post-infortunio, supportati anche da un equipe medica in grado di consigliare loro la giusta via per il recupero.
Piscine Termali Theia, pranzo e centro benessere promosse
Gli sforzi iniziano a farsi sentire e con loro anche la fame, così decido di provare la cucina: il menù spazia dagli antipasti ai dolci, passando per primi e secondi piatti, ma anche panini, centrifugati ed insalate. Mi colpisce subito quella con il salmone e le olive, ma quando vedo il tagliere misto non so scegliere e così opto per entrambi; in accompagnamento un flut di prosecco e acqua naturale, anche se il Nobile di Montepulciano mi stava corteggiando.
La scelta di due piatti freddi mi agevola anche dal punto di vista di tempi, dato che vengo servito rapidamente e noto con piacere le porzioni abbondanti. Altro punto a favore, in questo caso parloper il tagliere, è l’utilizzo di prodotti locali a km 0: con la Toscana d’altronde si gioca facile e questa zona è tra le più proficue per quel che riguarda il buon cibo, vino compreso. Ci sarà un motivo se i turisti scelgono queste mete per le loro vacanze, no?
Intanto io mangio tutto (non poteva essere altrimenti) e faccio due chiacchiere con il ragazzo che mi aveva servito: il discorso non poteva che finire sulla cucina e sulle potenzialità di questo territorio, dove i paesi sono piccoli eppure la gente li preferisce alle grandi città nemmeno troppo lontane.
Basta alzare la testa per trovarsi di fronte queste colline dorate che un tempo venivano arate da chianine tenute assieme da un giogo.
Per concludere la giornata, tenendo conto anche dell’inevitabile abbiocco post-prandiale, la soluzione del centro benessere mi pare la più saggia: cullato dalla musica rilassante di sottofondo riposo gli occhi forse per più tempo del previsto, per poi alternare sedute di bagno turco e sauna finlandese a momenti revitalizzanti all’nterno delle docce sensoriali (mi chiedo come facevo da bambino a fare il bagno nelle acque gelate di sorgente, tutto contento). Questo è forse il momento di massimo relax, tant’è che il tempo passa senza che io me ne accorga. Vorrei rimanere perché ormai le Piscine Termali Theia mi hanno conquistato, ma purtroppo devo anche tornare a casa.
Mi concedo giusto un’ultima mezz’ora di nuovo nel prato esterno, stavolta però sdraiato sul lettino a cuocermi in un “forno piuttosto ventilato”. Il risultato è una bella arrossatura piuttosto che abbronzatura, ma era già stata messa in conto alla partenza. Per fortuna c’è la cedrata con ghiaccio alla fine, uno dei rimedi palliativi migliori che conosca.
Ritorno a casa rinsavito, in compagnia di Hypersonic Missiles di Sam Fender e delle colline brulle e aride di una giornata di fine luglio. Guardo le balle di fieno che puntellano i campi di tanto in tanto, tagliati in due da queste strade polverose e da casolari abbandonati ma ancora utili ai contadini che le sfruttano come rimesse. In fondo dovremmo saperlo, nulla si crea e nulla di distrugge, ma tutto si trasforma.
Info pratiche per visitare le Terme Theia
È possibile accedere alle Terme Theia dal lunedì alla domenica, martedì escluso, dalle ore 10 alle ore 20 (il sabato sono aperte dalle 9 alle 24, mentre la domenica dalle 9 alle 20), al costo di €25 per i feriali ed €27 per i festivi (tariffa ridotta per i bambini dai 3-12 anni al costo di €18).
Per maggiori informazioni puoi dare un’occhiata al sito ufficiale della struttura.
Foto e testo di Andrea Biagini