Il mio sogno: la Transiberiana!
Diciamo che, durante il mio ultimo viaggio in Russia ho fatto le prove generali!
In primo luogo ho preso confidenza con il sito delle ferrovie russe, prenotando dall’Italia i biglietti per il treno; un bel traguardo considerando che le costosissime agenzie che fanno da intermediarie hanno un ricarico quasi del 50%. Per cui probabilmente, quando e se, deciderò di fare “il viaggio dei viaggi” da Mosca a Pechino, come lo chiamo io, saprò da dove cominciare! (in realtà non è la Transiberiana, ma la TransMongolica!)
Poi, la fatidica 3° classe, quella minuziosamente descritta da tutti coloro che hanno viaggiato negli efficienti treni russi che attraversano gli Urali!
Ebbene si, posso dire che anche io so come è fatta e come si viaggia in 3° classe!
Ma andiamo con ordine; per prima cosa, se dovete acquistare il biglietto in stazione, organizzatevi e fatevi scrivere da qualcuno che conosce il cirillico, ciò che volete, stazione di partenza, stazione di arrivo e numero di treno : non troverete nessuno che parla inglese!
Cercate poi di capire da quale binario partirà il vostro treno ed osservate bene i biglietti: lì c’è scritto tutto, nome, cognome, numero di treno, carrozza e posto. Basta solo saper identificare le scritte in cirillico, ma con un po’ di pazienza ed un buon traduttore tutto è possibile!
Ci si dirige verso la carrozza indicata nel biglietto e, la provodnitsa, l’addetta alla carrozza, vi farà salire, controllerà biglietto e passaporto e vi indicherà il vostro posto. La terza classe è costituita da un unico vagone con 54 posti trasformabili in altrettante cuccette. Non ci sono pareti, niente privacy e, sono solo due i bagni a disposizione.
Questa descrizione può sembrare denigratoria, ma vi assicuro che i treni a lunga percorrenza sono quanto di più efficace per entrare in contatto con l’algida popolazione russa che invece durante il viaggio si rivelerà invece ospitale e divertente!
La provodnitsa si occuperà di tutti e 54 ospiti, offrendo, naturalmente a pagamento, caffè, cappuccino, thè e bevande varie. In treno ho bevuto il miglior cappuccino in terra straniera…provate per credere!