Durante il nostro viaggio in Islanda abbiamo usato per la prima volta il sito Airbnb per prenotare una notte a Reykjavik. Avevo molte aspettative, ed ero curiosa di provare questa formula. Ecco la nostra recensione.
Prenotare con airbnb in Islanda: la mia casa a Reykjavik
Devo fare una premessa: cercavo un appartamento in centro, in modo di parcheggiare la macchina, possibilmente gratuitamente e muoverci in città a piedi. Un hotel a Reykjavik con queste caratteristiche anche spartano può costare in alta stagione anche 150 euro a notte per una camera doppia con bagno condiviso.
Sul sito airnbnb trovo un’ occasione: intera casa con angolo cottura e bagno, camera doppia con biancheria inclusa solo 60 €; questo perchè normalmente la casa si affitterebbe settimanalmente e, per un caso fortunato la notte che servirebbe a noi è libera.
Contatto la signora e, in maniera semplice, con una comunicazione lineare ed ottima in meno di 3 ore prenoto e pago il mio pernottamento a Reykjavik. Sul sito una mappa indica con precisione la posizione dell’appartamento, ci sono diverse foto e molte recensioni, positive per la cronaca, della sistemazione.
Al nostro arrivo a Reykijavic, mando un sms alla padrona di casa che con solerzia ci viene ad aspettare alla porta e ci consegna le chiavi dell’appartamento situato a piano terra della sua casa, circondato da un piccolo giardino, in verità poco curato!
L’appartamento è piccolino, ma accogliente e corrisponde più o meno alle foto che ho visto sul sito Airbnb. Direi che la sistemazione in effetti è stata conveniente, la posizione ottima, a due passi dalla famosa chiesa, simbolo della città. La nostra macchina la parcheggiamo in strada in un posto tranquillo e sicuro.
Ma allora cos’è che mi ha lasciato l’amaro in bocca? Forse mi aspettavo più interazione con i padroni di casa; di fatto la signora ci ha consegnato le chiavi e se n’è andata senza quasi dirci niente. La mattina dopo, quando ce ne siamo andati le abbiamo lasciato un biglietto di ringraziamento perchè non volevamo disturbarla; insomma niente di diverso rispetto ad un anonimo hotel o b&b !
Secondo me dipende molto dalle persone che affittano… Ho avuto qualche esperienza con Airbnb e varie: per esempio una volta a Roma la camera era in uno dei classici B&B ricavati da grandi appartamenti in vecchi palazzoni dove ad attendermi c’era un filippino che faceva il check in come fosse un hotel. Invece sia a Francoforte che a Lubiana ho trovato persone estremamente disponibili, disposte anche ad accompagnarmi in tour della città (quello di Francoforte aveva fatto addirittura un mini-blog per i clienti che prenotavano tramite Airbnb con indicazioni e cose da vedere e da fare)…
Magari questa “freddezza” che hai trovato può anche essere derivata dalla cultura nordica, o dalle abitudini e dal carattere della persona che mette a disposizione la casa… Magari la prossima esperienza sarà differente!
Ciao 🙂
Valentina
Ciao Valentina, Si,ne sono scura, dipende molto dalle persone! infatti tornerò sicuramente a prenotare con airbnb!
Ciao carissima, io affitto casa mia da maggio con Airbnb e, devo dire, mi trovo molto bene. Il sistema delle recensioni funziona…almeno fino adesso. Per il fatto dell’interazione padrone di casa-ospite, quello che ho capito è che la maggior parte non vuole un proprietario troppo “pushy”, anzi preferiscono la propria indipendenza; un saluto all’arrivo, le indicazioni sul territorio e sulla casa e poi desiderano essere liberi. Ho avuto 8 coppie finora e, tutte, hanno avuto lo stesso comportamento.
Questo è il mio annuncio: https://www.airbnb.it/rooms/2836359