Un viaggio on the road in Messico, nella penisola della Baja California, è una vera e propria avventura; bisogna essere pronti a tutto, vi aspettano chilometri e chilometri di strade desolate tra deserti e mare.
Bisogna prepararsi all’essere indipendenti perchè tra un villaggio e l’altro possono intercorrere ore ed ore di strada. Una tanica di benzina di riserva nel bagagliaio è la prima cosa da comperare; ma poi anche generi di prima necessità ed acqua, tanta acqua, specie se si viaggia nei bollenti mesi estivi.
Il viaggio va pianificato per non rischiare che, al calare delle tenebre si sia ancora in pieno deserto lontani da un qualsiasi luogo di ristoro. Viaggiare di notte in Baja California è sconsigliatissimo!
Ci sono moltissimi chek point, lungo la famosa carrareta n.1, bisogna avere pazienza, sedersi ed aspettare che l’auto venga perquisita; magari si può ingannare il tempo guardando le foto esposte che ritraggono malviventi e contrabbandieri beccati con droga o armi!
Sembra di essere in pieno far west e non solo per il suggestivo panorama!
Il deserto centrale di Catavina è uno dei luoghi più assurdi che io abbia mai visto: chilometri e chilometri di strada bollente e completamente deserta, ai lati del nastro di asfalto solo cactus che si perdono all’orizzonte! Poi siamo nel piccolo villaggio di Catavina: veramente 4 case ed un saloon dove poter bere qualcosa di fresco prima di ripartire verso sud.
Distributore di benzina a Catavina |
Guerrero Negro è il primo paese che si incontra dopo la frontiera tra la Baja California del nord e quella del sud. Nella vicina lagina Ojo de Liebre si può provare l’ebrezza dello whale whatching!
Il viaggio continua qui!