San Pietroburgo è, tutto sommato una città “molto europea”; è stata la prima tappa che abbiamo toccato durante in nostro viaggio in Russia e, il ricordo che conservo è quello di una città viva, giovane e molto “luminosa”!
In questo articolo di dirò cosa vedere e cosa fare a San Pietroburgo in tre giorni! Credo infatti che tre giorni siano il tempo minimo necessario per vedere San Pietroburgo ed i suoi monumenti principali ed iniziare ad orientarsi in città!
San Pietroburgo: cosa vedere in tre giorni
Secondo la mia esperienza, tre giorni, sono sufficienti per visitare la città e per vedere le cose più importanti.
Visitare l’Hermitage
Un must da non perdere: la visita all’ Hermitage, uno dei musei più famosi e ricchi al mondo; potrete ammirare i tesori in esso esposti, ma potrete anche visitare lo splendido palazzo d’inverno, l’antica dimora dello zar. In questo post vi spiego come organizzare la visita al museo per ottimizzare il tempo e non perdervi tra le bellissime sale.
Crociera al tramonto sui canali a San Pietroburgo
Considerate poi che una crociera tra i canali è il modo più originale e intelligente per vedere la città da un altro punto di vista: sono moltissime le compagnie che effettuano il giro verso la mezzanotte, quando il sole si avvicina all’orizzonte ed i ponti sulla Neva vengono aperti per permettere il passaggio delle grandi navi.
Non perderti la passeggiata sulla via dello shopping
Una passeggiata sulla Nevsky Prospect, permette di ammirare gli edifici costruiti nei diversi stili liberty, neoclassico e soviet. Concedetevi anche un giro di shopping tra i lussuosi negozi della via più elegante ed esclusiva di San Pietroburgo.
Visitare la Cattedrale del Sangue versato
Sicuramente da visitare anche la bellissima Cattedrale del Sangue Versato magari esplorandone i dintorni a piedi ammirando con il naso all’insù la splendida ed elegante architettura della città.
San Pietroburgo e la fortezza di Pietro e Paolo
Cercate inoltre di spingervi fino all’isola sul fiume Neva per visitare la Fortezza di San Pietro e Paolo che rappresenta la parte più antica della città.
Escursione a Puskin da San Pietroburgo
Dedicate infine una giornata alla visita a Puskin, il palazzo d’estate, la residenza di campagna di Caterina. La splendida “sala d’ambra” vi stupirà! Puskin si trova a circa 30 chilometri da San Pietroburgo ed è raggiungibile in treno suburbano dalla stazione Vitebskij.
Quando visitare San Pietroburgo:
A fine giugno, le notti bianche illuminano di una luce tenue e molto romantica gli edifici, i ponti ed i canali della città. Sarà che ho sempre immaginato la città sulla Neva dalle descrizioni di Dostoevskij nel suo “Le notti bianche “, o di Gogol nei suoi racconti, ma credo che San Pietroburgo a fine giugno sia veramente il luogo più romantico che io abbia mai visitato.
Notti bianche a San Pietroburgo: informazioni pratiche
Quando si possono ammirare le notti bianche? Sanpietroburgo
Da fine maggio fino a metà luglio (ma nell’ultima settimana di giugno in particolare) le ore di buio si riducono fino a diventare meno di 4, e un magnifico crepuscolo illumina i canali si San Pietroburgo durante tutta la notte.
La città si specchia nella Neva ed ha un fascino unico: questo è sicuramente il periodo dell’anno migliore per visitare San Pietroburgo, quando il sole tramonta dopo la mezzanotte. Se avete in programma un viaggio a San Pietroburgo, ti consiglio di scegliere proprio questo periodo!
A San Pietroburgo a fine giugno/inizio luglio si può uscire in centro alle 22 indossando gli occhiali da sole, passeggiare nella via più alla moda della città, la celeberrima Nevsky Prospekt con i suoi locali e le bellissime ed eleganti botique. Oppure si può cenare in uno dei tanti ristoranti che si affacciano sui canali, e si può vedere la città da una nuova prospettiva, partecipando ad una delle crociere notturne che partono intorno a mezzanotte. Ciò che colpisce di più delle notti bianche è la grande folla che passeggia tra le vie che portano al palazzo D’Inverno e che si affacciano sulla Neva.
Alye Parusa: la festa dell’estate di San Pietroburgo
Sicuramente l’ultima settimana di giugno è la più indicata per vivere la San Pietroburgo delle notti Bianche, settimana che culmina con la Alye Parusa, che tradotto suona all’incirca come la festa delle Vele Scarlatte. La festa delle Vele Scarlatte celebra la fine della scuola, e l’inizio della breve ma intensa estate russa, e richiama migliaia di giovani da ogni parte della città e della regione a festeggiare nella grande città. Un grandissimo concerto nella piazza Dvartsovajae ed i bellissimi giochi di luce sulla Neva sono le attrazioni principali della Alye Parusa che si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di giugno.
Dove dormire se vuoi visitare San Pietroburgo:
San Pietroburgo, non è certo economica, e, lo è ancor meno nel periodo delle “notti bianche”.
Trovare un hotel ad un prezzo modico dal 21 al 24 giugno, è stata un’impresa ardua e complicata anche perchè eravamo in 4 e ci occorrevano due camere.
A San Pietroburgo c’è la possibilità di pernottare in centro nei così detti “mini hotel” cioè, piccolissime strutture con poche camere che ospitano turisti con trattamento di b&b.
Io ho scelto il “Park Lane inn” che si trova a meno di un quarto d’ora di passeggiata dalla Nevsky Prospekt. Gli appartamenti sono due e si trovano in due grandi palazzi d’epoca, uno di fronte all’altro. Ciascun appartamento ha 3 o 4 camere con bagno privato.
Noi siamo arrivati alle 3 di notte e, siamo stati accolti dall’efficientissima Natasha che ci ha mostrato le camere e ci ha augurato la buona notte. Purtroppo Natasha non parla una parola di inglese, ma la ragazza che segue le prenotazioni e i pagamenti sa comunicare perfettamente.
Le nostre camere erano molto grandi, pulitissime ed arredate con mobili nuovi. Parquet dappertutto e bagno con doccia. La colazione è tipicamente russa: riso bollito, pasta in bianco o farro, wuster, formaggio e prosciutto. Siamo riusiti a far capire a Natasha che desideravamo anche un pò di caffè! Wifi in tutta la struttura.
Nei dintorni pub, piccoli ristoranti e negozi.