8 giorni per scoprire Miami, Florda e dintorni.
la nostra ultima volta in US risale a quella volta che abbiamo percorso in lungo ed in largo le strade della California. Puoi leggere il mio oost qui.
Io a Miami c’ero già stata più di 20 anni fa, ma avevo una gran voglia di ritornarci; così, complice un volo davvero low cost acquistato con poche settimane di anticipo mi sono ritrovata a progettare il mio nuovo viaggio in Florida.
Miami, Florida: come organizzare il viaggio e l’itinerario
Prima difficoltà: i prezzi spropositati degli hotel.
O meglio: questa volta avevo bisogno di appartamenti o suites con una camera da letto più un letto separato visto che viaggiavamo con la nostra nipote diciannovenne.
Ho cercato quindi dei luoghi strategici per pernottare in modo di avere la comodità di una casa a portata di tutte le più belle attrazioni. Su Booking ho trovato delle soluzioni che, con il senno di poi, si sono rivelate vincenti.
Le procedure di immigration sono state, al contrario di quanto credessi (e di quanto mi ricordassi rispetto all’ultimo viaggio negli States) molto veloci e in meno di un quarto d’ora ci siamo ritrovati davanti al nastro dei bagagli.
Ho prenotato una macchina a noleggio da Alamo online sul solito caro vecchio amico rentalcars e a tal proposito vi devo segnalare che in questa occasione, molto più che in altre, l’impiegato al banco ha insistito tantissimo per farci pagare l’upgrade per prendere un’auto più grande (io avevo prenotato come al solito un’economy). Naturalmente noi abbiamo rifiutato la sua offerta (15$ in più al giorno per passare ad un’auto con bagagliaio gigantesco) e poi, al momento di prendere la macchina abbiamo scoperto che Alamo a Miami non ha auto di piccola cilindrata (almeno nel giorno in cui siamo arrivati noi) e quindi l’upgrade lo abbiamo avuto gratuitamente! Tra l’altro l’impiegato non ci aveva detto nulla a proposito della SunPass : lo stiker da attaccare al vetro dell’auto che assicura il pagamento delle strade a pedaggio, una sorta del nostro telpass. Se vuoi acquistare la Sun Pass puoi farlo tranquillamente in un supermercato e poi puoi registrare i dati dell’auto seguendo le indicazioni sul sito web. Ti segnalo che sud della Florida non è possibile pagare il pedaggio in contanti per cui, se non avrai a Sun Pass i soldi ti saranno addebitati dalla compagnia di noleggio.
Un ultimo consiglio: anche se non hai intenzione di muoverti da Miami e di trascorrere una settimana in città, ti consiglio di noleggiare un’auto: i mezzi pubblici non sono funzionali e, allo stsso tempo è molto facile muoversi in auto. L’unico neo è il fatto che i parcheggi sono molto cari.
Ma veniamo alle tappe del mio viaggio in Florida.
Viaggio in Florida costa est partenza e ritorno a Miami:
Primo giorno: Miami-Port Saint Lucie 185 km
Il volo Air Italy atterra a Miami in perfetto orario per cui, ritirata l’auto a noleggio ci dirigiamo nel primo hotel da me prenotato lo SpringHill Suites a Port Sant Lucie a circa due ore di macchina da Miami. Ho scelto questa sistemazione perché così sarà più semplice raggiungere Cape Canaveral per la visita alla NASA. Arriviamo nella nostra suite nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per cenare e poi andare a dormire sperando di recuperare subito il fuso orario.
Secondo giorno: Port Saint Lucie- Kennedy Space Center-Port Saint Lucie (passando per Cocoa beach) 348Km
Ci svegliamo all’alba e dopo colazione partiamo alla volta del Kennedy Space center. La nostra visita alla Nasa dura fino alle 16 circa; poi decidiamo di tornare verso sud (dormiremo anche questa notte a Port Saint Lucie) passando per Cocoa Beach ed ammirando un meraviglioso tramonto infuocato.
Terzo giorno: Port Saint Lucie- Marathon 355 km
All’alba siamo già svegli, facciamo colazione e partiamo puntando il muso della nostra auto verso sud. Attraversiamo agevolmente Miami ed imbocchiamo la “famosa” US Highway 1, la scenografica strada che corre tra i ponti sospesi percorrendo tutte le isole Keys. Marathon, la nostra “base” si trova più o meno a metà strada tra la terraferma e Key West, l’utimo “porto” prima dell’oceano a circa 160 miglia da Cuba. Credo che la soluzione di dormire a Marathon sia ottimale: un posto tranquillo, con servizi e sistemazioni ad alto livello ma con un prezzo decentemente moderato. Ho scelto un grazioso appartamento ai margini di un tranquillo porticciolo da Capitan Pips , atmosfera molto coloniale, pulitissimo e con tutto quello che serve per un soggiorno unico. A Marathon ti consiglio di visitare l’interessantissimo Ospeale delle Tartarughe
Quarto giorno: Marathon-Key West-Marathon 162 km
La strada tra Marathon e Key West è bellissima: il famoso ponte 7 miles (che tra l’altro si trova proprio dietro il nostro residence) è talmente spettacolare che ti viene voglia di fermarti mille volte ad immortalarlo. Da Marathon a Key West, fermandoci ad ogni punto panoramico impieghiamo circa due ore.
Key West è molto turistica, si respira un’atmosfera davvero easy ed è piacevole passeggiare senza meta tra le strade del centro tra le caratteristiche case colorate. Un “must” è fare la foto davanti al “birillone” rosso che indica la distanza da Cuba. Io non ho avuto la pazienza di fare la fila e non l’ho fatta!
Torniamo a Marathon e ceniamo nel locale più famoso dell’isola il Sunset Gril and Raw bar, cibo così così ma un panorama da urlo sul 7 miles bridge.
Quinto giorno: Marathon-Everglades nat. Park-Miami 333 Km
E’ giunto il momento di salutare Marathon e le Keys per cui, dopo aver fatto check out riprendiamo la US Highway 1 verso nord correndo tra cielo e mangrovie fino alle terraferma. Entriamo nel parco Everglades e lo attraversiamo fino a Flamingo dove parcheggiamo l’auto e facciamo un “safari” tra i canali alla ricerca di alligatori e coccodrilli. Il parco è molto più bello di come lo ricordassi, curatissimo e pieno di animali. Ci tratteniamo fino al tramonto, poi usciamo e raggiungiamo il nostro appartamento a Miami che si trova proprio a fianco del ponte che conduce a South beach in una posizione bellissima sulla baia con vista spettacolare sia su downton che su Miami Biach. (Se vuoi vederlo lo trovi su questo link)
Sesto giorno: Miami
Dedichiamo la mattinata alla visita della baia con le belle spiagge di Virginia Key e di Key Biskayne. Nel pomeriggio raggiungiamo little Havana passeggiando senza meta nell’animato quartiere. Al tramonto ci trasferiamo a Miami beach per cenare in uno dei rinomati locali di South beach tra luci sfavillanti e musiche tamarre.
Ottavo giorno: Miami
Continuiamo la nostra esplorazione della città: oggi partiamo da Wynwood il fantastico quartiere dei murales. Curiosare a Wynwood wall tra le coloratissime opere e gli artisti intenti a dipingere è veramente divertente. Pranziamo in un locale italiano dai prezzi davvero esagerati. Poi ci rilassiamo in spiaggia concedendoci un gelato ad Ocean Drive. Ci trasferiamo nel pomeriggio all’Art distrect e poi concludiamo la serata tra i negozi ed i ristoranti del Bayside Marketplace, il centro commerciale attiguo al porto.
Nono giorno: Miami
La nostra ultima giornata a Miami la trascorriamo all’ombra dei grattacieli di Downtown prima di andare all’aereoporto ed imbarcarci sul nostro volo per Malpensa.