I fiordi occidentali islandesi sono un vero e proprio patrimonio naturale, del tutto diversi per conformazione e panorami da quelli orientali, sono purtroppo difficilmente accessibili e, raggiungerli da Reykjavic è veramente un’impresa, ci vogliono circa 8 ore. Le remote scogliere di Latrabjarg sono uno dei punti più indicati per ammirare la pulcinella di mare in Islanda.
Come raggiungere i Fiordi Occidentali in Islanda e Latrabjarg
Il modo più semplice per arrivare è imbarcarsi in uno dei traghetti Baldur che partono da Stykkishòlmur sulla penisola del Snaefellness.
La strada che conduce a Latrabjarg è in ottime condizioni anche se sterrata per circa 60 chilometri, è comunque consigliata un’auto 4×4 . Dalla strada 62 si imbocca la pista 612 e la si percorre per intero.
Il Latrabjarg è il territorio più remoto di west fjord ma è anche la parte più affascinante grazie alle famosissime scogliere che si protraggono nell’Oceano Atlantico. Le falesie sono lunghe circa 14 chilometri e possono raggiungere l’altezza di 400 metri.
Ai confini d’Europa sulle scogliere di Latrabjarg
C’è un bellissimo sentiero che le percorre e parte dal parcheggio nei pressi del faro, che segna il punto più occidentale d’Europa se si escludono le Azzorre.
La prima parte del percorso sulles cogliere di Latrabjarg è in salita ed è segnato da una striscia bianca sull’erba che non deve essere superata per ragioni di sicurezza. Naturalmente percorrere tutto il sentiero sarebbe bellissimo, ma un po’ per le condizioni climatiche spesso pessime, un po’ per mancanza di tempo non è facilissimo farlo! Noi abbiamo camminato per circa due ore e, purtroppo, man mano che salivamo le nuvole basse ci impedivano di ammirare lo stupendo panorama.
Nel periodo estivo le falesie sono rifugio di tantissime specie di uccelli, ma, la maggior parte dei visitatori, compresi noi, vengono qui per poter avvicinare e fotografare le graziosissime pulcinelle di mare d’Islanda o puffin. Ce ne sono a centinaia e, durante il percorso di trekking si avvicinano placidamente e si mettono addirittura in posa! Le pulcinella di mare sono il simbolo dell’Islanda , nidificano sulle scogliere durante l’estate e, i luoghi dove più frequentemente si possono fotografare sono il Latrabjarg e le scogliere di Vik, molto più a sud.
Dove dormire vicino alle scogliere di Latrabjarg : il nostro consiglio
Nel nostro Islanda on the road abbiamo scelto di pernottare negli ostelli per risparmiare ed anche perché in realtà, nei luoghi i più remoti dell’isola, erano spesso l’unica sistemazione disponibile el raggio di centinaia di chilometri. E’ il caso del Breiðavík Hostel che si trova a circa 15 chilometri dalle scogliere di Latrabjarg su una strada sterrata che arriva in una delle spiagge più belle che io abbia mai visto, la spiaggia di Breiðavík , appunto, dalla quale prende il nome l’ostello.
Dalla larga pista sterrata che conduce a Latrabjarg, una deviazione scende verso il mare; in un altura che domina la grande costruzione in cui ha sede l’ostello, una deliziosa chiesina domina il panorama. Siamo arrivati al Breiðavík Hostel alle 21 per visitare le scogliere di Latrabjarg la mattina dopo.
L’ostello non è il massimo dal punto di vista architettonico: oltre la struttura principale, una serie di casette in “stile motel” costituiscono le camere “superior” con bagno privato.
Noi avevamo prenotato una camera doppia con bagno condiviso circa 4 mesi prima dal nostro arrivo: l’ostello era già al completo!
Certo, la camera era piccola ed aveva il letto a castello ed anche la moquette; ma il panorama che si godeva dalla finestra compensava davvero queste lacune !
Appena entrati nell’ostello, come quasi in tutte le strutture in cui abbiamo soggiornato è buona regola togliersi le scarpe e camminare scalzi. Un po’ una fissazione nordica, ma abituarsi è molto facile!
La cucina a disposizione degli ospiti è piccola, ma abbiamo tranquillamente potuto cucinare nonostante l’ostello fosse affollato. C’è anche un bel ristorante ma noi non ne abbiamo usufruito. La connessione wifi, al contrario di quello che si possa pensare, visto l’isolamento del luogo, funziona perfettamente nelle aree comuni ed è anche velocissima.
I bagni in comune sono pulitissimi e devo dire, li ho trovati sempre liberi!
É possibile, per i più coraggiosi, anche montare la tenda proprio fuori, nelle vicinanze del parcheggio dell’ostello.
Raggiungere Latrabjarg dall’ostello Breiðavík è facilissimo e ci si impiegano circa 20 minuti.
Dormire all’ostello Breiðavík a 15 chilometri dalle scogliere in un luogo così bello è molto romantico! Però ricordatevi di prenotare con molto anticipo in alta stagione ed anche di portare il sacco a pelo perchè lenzuola e coperte a noleggio faranno lievitare di molto il prezzo del vostro pernottamento. Optate anche per il self catering per risparmiare ulteriormente.