Quello che viene definito il fiordo più a sud d’Europa si trova in Montenegro, nella costa Dalmata a pochi chilometri dal confine con la Croazia. Siamo nelle Bocche di Cattaro, un insieme di insenature che rientrano verso la terraferma e delimitano un gigantesco porto naturale peraltro storicamente utilizzato prima dai Veneziani e poi dall’impero Austro-Ungarico.
Prima di iniziare a raccontarti cosa puoi fare e vedere a Kotor e dintorni, occorre specificare che Boka Kotorska, le bocche di Cattaro (Kotor in montenegrino) non sono in realtà dal punto di vista geologico, un fiordo.
Puoi approfondire leggendo il mio itinerario completo in Mintenegro in camper.
Come arrivare alla bocche di Cattaro se vuoi ammirarle dall’alto:
Arrivare a Cattaro scendendo dalla statale che proviene dal Lovocen National Park è sicuramente il modo più sorprendente di scoprire le bocche di Kotor: la stretta strada scende dalle montagne con 25 tornanti a volte improbabili; poi all’improvviso la vista si apre verso il fiordo e, se ti trovi lì in una limpida giornata di sole, beh, allora ti renderai conto che il Montenegro è un paese meraviglioso e le bocche di Cattaro ne rappresentano il fiore all’occhiello che valgono da sole l’intero viaggio.
I tornanti scendono ripidi fino alla città di Kotor; ti consiglio di parcheggiare in uno dei parcheggi a pagamento prima di arrivare al porto oppure, se hai voglia di camminare un po’ di più nel grande parcheggio (gratuito) nei pressi del cimitero.
Kotor cosa vedere
Dopo una breve passeggiata arriverai fino alla Porta del Mare che è l’ingresso principale della città vecchia. Varcata la porta ti troverai all’interno del centro urbano: strade pavimentate, vicoli e scalinate perfettamente conservate, piazze eleganti e palazzi signorili insieme a circa 30 chiese che si trovano all’interno della cinta muraria di Cattaro. Il mio consiglio è di passeggiare senza meta e con il naso all’insù per poter ammirare l’architettura della città vecchia tra l’altro inserita assieme al suo ambiente naturale unico tra i patrimoni UNESCO nel 1979.
La Cattedrale di San Trifone risalente a XII secolo, conserva molti oggetti in argento in particolare un crocifisso del XV secolo. L’ingresso in chiesa è a pagamento.
La torre dell’orologio si trova nella bellissima piazza principale -la piazza delle armi- proprio sotto la torre, puoi osservare il pilastro dell’onta, luogo in cui avvenivano le “punizioni” pubbliche.
Devi assolutamente salire sulle antiche mura di Kotor e passeggiare lungo i bastioni della città per poter osservare il panorama dall’alto. Le mura si trovano nella parte sud ed ovest della città e sono costituite da porte e torri di avvistamento. Ti consiglio di salire fino alla parte più alta delle mura perché da lassù il panorama è davvero mozzafiato. (l’ingresso alle mura ha il costo di 8 euro)
Potrai mangiare in uno dei tanti ristoranti tipici della città vecchia e poi, ti consiglio di recarti al porto turistico da dove partono le escursioni per scoprire il fiordo ed i suoi bellissimi panorami.
Cosa vedere a Kotor e dintorni: escursione in motoscafo sulle bocche di Cattaro
Tra le varie barche che partono dal porto, ti consiglio di scegliere quelle che ti proporranno una “fermata” all’isola della Madonna dello Scalpello; nel cuore delle bocche di Cattaro, di fronte al bel villaggio di Perast, ci sono due isolette: l’isola di San Giorgio, nella quale si trova un monastero perfettamente integrato nell’ambiente naturale e la piccolissima isola della Madonna dello Scalpello chiamata anche di nostra Signora della Roccia.
Quest’ultima ha una storia molto affascinante: l‘isola è artificiale ed ha origine da un gigantesco scoglio e da tante piccole pietre trasportate e depositate dagli abitanti della baia. Un’antica immagine della Madonna con bambino fu trovata nello scoglio e qui fu edificata una chiesetta in seguito proprio all’ampliamento artificiale dell’isoletta. Il luogo è molto suggestivo e, nonostante sia molto frequentato si respira ancora un’atmosfera ascetica.
Le escursioni in motoscafo prevedono una fermata sia al santuario della Madonna dello scalpello sia a Perast che si trova proprio di fronte all’isola.
Perast è un piccolo villaggio di pescatori situato sulla sponda nord del fiordo; pare sia il più antico agglomerato urbano del Montenegro. Una passeggiata tra i sui vicoli è d’obbligo.
L’escursione in motoscafo ha il costo di circa 15 euro a persona ed ha la durata di 2 ore.
In alternativa potrai raggiungere Perast in auto (circa 15 minuti da Kotor ) e poi farti portare all’isola artificiale da una delle barche che si trovano nel porticciolo (costo 5 euro a testa)
Dove dormire a Kotor
Inutile dire che per goderti appieno la città e per vedere il meglio di Kotor entrando nella sua magiica atmosfera, sarebbe meglio cercare un hotel in pieno centro storico. L’ hotel Rendez Vous a Kotor è sicuramento quello che fa per te: Il ristorante è eccellente, la posizione è ottimale, le camere sono finemente arredate e molto pulite a meno di 20 euro a testa con prima colazione.