Lo scorso week end abbiamo partecipato a Herbae Volant, Fructus Manent. La Mostra Mercato, che per l’edizione del 2015 si è svolta nella splendida cornice dell’abbazia benedettina di San Pietro nel cuore di Perugia.
Il Chiostro delle stelle, uno dei tre chiostri interni dell’abbazia, ha ospitato più di quaranta espositori provenienti per la maggior parte dalla media valle del Tevere.
Scopo di questa manifestazione è quello di far conoscere piccole realtà agricole, artigiane ed imprenditoriali che davvero fanno onore alla nostra regione.
Tantissimi i giovani che hanno con caparbietà fatto di una loro passione, di un loro hobbie un vero e proprio lavoro; sono davvero loro i protagonisti di Herbae Volant, Fructus Manent. La Mostra Mercato e con le loro storie e con il loro entusiasmo mi hanno veramente affascinato!
E’ il caso di Feltrosilvia, una ragazza dal viso simpatico che ci racconta la sua passione per l’ecoprinting e decora maglie e vestiti con foglie secche creando delle vere e proprie opere d’arte.
Vere e proprie opere d’arte sono anche i gioielli in ceramica raku di Francesca Trubbiarelli mentre originali e profumati sono i monili di “abbracci di spezie”.
Bellissime anche le borse in pelle conciata al vegetale dal design moderno e innovativo della giovanissima Valentina Banella, che ci racconta di aver seguito le orme del nonno artigiano dopo aver concluso gli studi universitari.
Pomi d’Umbria è un’idea vincente firmata Initinere: fragranze fruttate che ricordano la terra umbra con un grazioso “coperchio” in ceramica creato per l’occasione dal maestro Ivan Olivieri a forma di antichi pomi. In perfetto tema con l’evento! 😉
Sara Sposini dell’Abbazia sette frati invece espone, oltre che il suo prezioso zafferano, graziosissime zucche intagliate da usare come lampade.
Tra i banchi che propongono generi alimentari e prodotti gastronomici siamo fermati da Margiò che produce pasta di semola ed all’uovo impastata con spezie ed anche con il carbone vegetale.
Al colle del Gusto , con le buonissime spalmabili ha attirato la nostra attenzione ed incantato i nostri palati. Spalmabili alla nocciola ed olio d’oliva: una sorta di “nutella” salutare!
Moreno Ilicini ha esposto nel suo banco antichi ortaggi di cui davvero non conoscevo l’esistenza. La nostra brava mentor Laura Saleggia, che di cucina se ne intende 😉 ci ha consigliato di usare le patate Solanum, dalla polpa viola, per fare degli gnocchi veramente buoni ed originali! Del resto, non siamo abituati a vedere nei banchi dei supermercati questo tipo di ortaggi e, incantati ascoltiamo i racconti di Moreno sulla coltivazione di queste “primizie” ormai dimenticate.
Gli espositori erano veramente tanti, ed è stato piacevole parlare con loro ed ascoltare le loro storie; purtroppo con rammarico devo dire che un giorno e mezzo è veramente un tempo troppo limitato per poter assaggiare tutto e vedere tutto! 🙁
Ciliegina sulla torta la degustazione di miele fatta da Michele (l’intenditore della famiglia) concludo con il suo breve racconto.
“La degustazione del miele è un’ esperienza che coinvolge vista, olfatto e gusto. Luca Galli, iscritto all’albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, ci guida alla scoperta delle diverse varietà di miele dell’Apicoltura Galli: dal miele di acacia, al millefiori fino al miele di melata, cercando di identificare i principali profumi e sapori che caratterizzano i mieli e gli ambienti nei quali sono stati prodotti, dal prato di pianura, alle colline fino al bosco.
La degustazione è intercalata da curiosità e “nozioni” dal mondo dell’apicoltura (sapevate che un ape regina è una normale ape nutrita con sola pappa reale, la qual cosa le allunga la vita da fino ad un massimo di 7 anni, mentre un ape “normale” vive solo 2 mesi). Un’ esperienza nuova e ricca di sorprese, alla riscoperta di un alimento a km 0, dalle proprietà nutritive eccezionali !”