Ponte lungo grazie ad Ognisanti. Tre giorni e mezzo da dedicare ad uno dei nostri amati itinerari in camper.
Dove andare? Uno sguardo alle previsioni meteo e la scelta ricade sul Gargano in camper: di fatto è l’unica zona d’Italia dove (in teoria) non cadrà la pioggia. Pioggia che ci accompagnerà invece durante tutto il viaggio di andata…
Primo giorno: verso il Gargano
Partiamo dall’Umbria nel pomeriggio e, causa di una coda interminabile sull’A14 che non abbiamo intenzione di fare, ci fermiamo alle 8 di sera dopo aver percorso circa 80 chilometri sull’Adriatica. Ripartiremo l’indomani di buon’ora sperando che l’ondata di traffico si sia esaurita. Passiamo la notte a Giulianova, nel grande parcheggio gratuito, illuminato e molto tranquillo che tra l’altro avevamo scovato nel precedente viaggio verso sud quando abbiamo raggiunto Matera in camper.
Parcheggio per camper a Giulianova: 42°44’32.0″N 13°58’40.5″E
Secondo giorno: Gargano in camper
Partiamo da Giulianova alle 7 di mattina e come per incanto l’autostrada è totalmente libera. In 1 ora e 40 arriviamo all’uscita di Poggio Imperiale ed imbocchiamo la strada che ci conduce verso la costa settentrionale del Gargano Prima tappa Rodi Garganico. Dopo aver passato il laghi di Lesina e di Varano arriviamo in paese: parcheggiamo il camper a ridosso della spiaggia, nel grande parcheggio vicino all’imbarco dei traghetti per le isole Tremiti. In questa stagione è quasi vuoto e ci stazionano (in libera) alcuni camper (Attenzione: alcuni siti lo segnalano chiuso, ma noi siamo tranquillamente entrati anche perchè c’erano diversi altri camper in sosta).
Saliamo in paese attraverso la ripida scalinata e passeggiamo tra i vicoli e le piazze del centro storico.
In bassa stagione, quando i turisti si contano sulla punta delle dita, i paesi del Gargano assumono un fascino particolare: si può respirare l’aria autentica di antichi borghi, dove, gli anziani si radunano nelle piazze e tra le strette strade acciottolate si percepisce il profumo di bucato appena lavato e steso al sole. Purtroppo però, l’autenticità ed il privilegio di essere gli unici turisti si paga: pochi i negozi ed i ristoranti aperti e, per dormire in camper, se non vuoi fare libera, solo uno o due campeggi in tutto il Gargano. Del resto però, in piena estate dubito che sia così facile trovare parcheggio o/e muoversi così facilmente tra le strette strade del Gargano. La prossima tappa è Peschici. Qui c’è più gente in giro, alcuni bar sono aperti ed il bellissimo centro storico si sta animando. Parcheggiamo il camper in un grande parcheggio a pagamento solo in estate a poche centinaia di metri dal cimitero. In meno di 10 minuti arriviamo in centro.
Anche a Peschici passeggiamo senza meta fino ad arrivare al castello per visitarne le segrete. Ci perdiamo fotografando vicoli, piazze ed angolini suggestivi.
In tarda mattinata ripartiamo continuando la strada litoranea che corre parallela alla costa; un susseguirsi di spiagge sabbiose e scogli bianchi. Ci fermiamo a fotografare: il traffico, in questa giornata di festa, è quasi del tutto inesistente.
Una manciata di chilometri per arrivare a Vieste. Passeggiamo tra i vicoli della cittadina fino ad arrivare al sentiero che si snoda sulla rupe e che permette di ammirare lo splendido panorama.
Il nostro camper è parcheggiato nel grande piazzale antistante il porto turistico e lì trascorriamo la notte insieme ad altri due camper. Non ho visto segnali di divieto, quindi, presumo, si possa pernottare anche durante l’estate anche perchè il parcheggio (sorvegliato) per camper segnalato dietro la Capitaneria di Porto, almeno in questo periodo, è chiuso (Lungomare Cristoforo Colombo 63).
Terzo giorno: Gargano in camper
Dedichiamo parte della mattinata a Vieste e ci dirigiamo verso le spiagge a est per fotografare i panorami e soprattutto i trabucchi. Ci dirigiamo poi verso la costa sud del Gargano percorrere la bellissima strada che si snoda tra il verde della rigogliosa vegetazione. Ancora decine di soste per fotografare e poi a Mattinata imbocchiamo l’incrocio che sale verso Monte Sant’Angelo per visitare la Foresta Umbra, un ambiente naturale davvero eccezionale e che merita almeno qualche ora di “passeggiata”. Nel parco nazionale della foresta Umbra ci sono delle zone dedicate al parcheggio nelle quali si può tranquillamente sostare in camper. Approfittiamo per fermarci anche l centro visite del parco e vistiamo il piccolo museo.
Dopo pranzo scendiamo a Lesina dove parcheggiamo il camper nell’area camper Oasi a 12 euro a notte con possibilità di cena a base di anguilla Purtroppo il tempo inizia a peggiorare, facciamo un giro in paese e nel bel lungolago ma purtroppo inizia a piovere, torniamo al riparo in camper e trascorriamo la notte cullati dal rumore di una pioggia battente.
Area sosta a Lesina: 41°51’52.5″N 15°21’29.5″E
Quarto giorno: verso casa
La mattina ci svegliamo con una giornata davvero grigia: la pioggia continua a cadere copiosa per cui decidiamo di riprendere la strada di casa. Un viaggio tranquillo, senza traffico ci farà rientrare in meno di 5 ore.