Un viaggio in Croazia in camper è una vera e propria avventura: spiagge incantate, laghetti di smeraldo, cascate e città ricche di storia, il tutto condito da ottima birra e cibo d’eccellenza.
Il nostro itinerario in Croazia ha toccato il Quarnaro, la Dalmazia centrale e settentrionale e la regione Zagabrese.
Purtroppo, un po’ per la logistica del viaggio, un po’ per la stagione (in primavera, ma abbiamo beccato una settimana molto ventosa e piovosa ) non abbiamo fruito del mare ed il nostro viaggio è stato soprattutto culturale e paesaggistico, con qualche bel percorso di trekking.
Il mio viaggio in Croazia in Camper: alcuni numeri
Abbiamo percorso circa 1600 chilometri passando all’andata via terra ed al ritorno imbarcandoci sul traghetto da Spalato ad Ancona.
Consumo medio: 8,2 litri per 100 chilometri
Velocità media: 55 km all’ora 😉
Ore di guida: 30
Il prezzo totale del viaggio in Croazia comprendendo ingressi ai parchi, ai monumenti, benzina, pasti ed aree camper è stato di circa 450 euro per due persone.
Il biglietto del traghetto con la compagnia SNAV ci è costato 250 euro con il trasporto del camper e pernottamento in cabina doppia.
Lo stesso viaggio si può fare on the road in macchina pernottando in b&b, prenotando prima se in alta stagione.
Da segnalare: in Croazia pernottare fuori dai campeggi o dalle aree camper è vietato dalla legge. Ho letto esperienze di camperisti svegliati nel cuore della notte dai poliziotti minacciando multe salate. Premetto che, in Italia e dove è possibile noi amiamo sostare “in libera”, ma in questo viaggio (come sempre del resto) abbiamo scrupolosamente seguito le regole.
Croazia in camper tappa per tappa:
Tappa di avvicinamento:
Il nostro viaggio in Croazia inizia con una partenza quasi notturna: a mezzanotte arriviamo a Chioggia, dove ci fermiamo nell’area sosta accanto alla rimessa dei bus. Parcheggio Lusenzo senza servizi. Coordinate: 45.207703, 12.276354
Primo giorno in Croazia:
La mattina seguente il tempo non promette nulla di buono, ma noi, alle 7 siamo giá in marcia e alle 10 in punto entriamo in Slovenia. Tutto fila tranquillo fino alla frontiera croata: non c’é molta fila, vediamo il gate, ma impieghiamo circa quarantacinque minuti per varcare il confine. Certo, ci é andata molto meglio di coloro che vogliono entrare in Slovenia: circa 4 chilometri di coda! Noi comunque ci rimettiamo in marcia verso la nostra prima tappa: Opatija. C’é da dire che Abbazia, questo il nome in italiano di Opatjia, non é una cittá progettata per i camper e per il turismo low cost. Fatichiamo a trovare parcheggio e poi iniziamo la visita della cittá. Ci fermiamo a pranzo a sud di Opatjia in un piazzale sterrato con vista sulla cittá. Da Opatija ripartiamo nel pomeriggio per raggiungere la graziosa cittadina di Senij dove ci fermeremo per la notte nell’area sosta proprio in riva al mare. Autokamp Skvr N 44 ° 59’37” , E 14 ° 53’59” Tutti i servizi a 20 euro
Secondo giorno in Croazia:
Da Senij puntiamo il muso del nostro camper verso est e, ci arrampichiamo attraverso le decine di tornanti fino a svalicare i monti Velebit ed arrivare in circa due ore a Plitvice. Se in Croazia c’é un posto che non ha bisogno di essere presentato, questo é proprio Plitvice ed i suoi laghi. La nostra visita dura circa 5 ore e comprende un trekking di 15 chilometri. Siamo soddisfatti quando alle 17 circa torniamo al parcheggio per ripartire alla ricerca di un campeggio. Sostiamo a circa 15 chilometri dall’ingresso del parco a Gravobac. Purtroppo in serata ricomincia a piovere e quindi, abbandoniamo l’itinerario iniziale che prevedeva una giornata all’isola di Pag; domani andremo a Zagabria!
Attenzione da segnalare: aree sosta e campeggi a Plitvice (e dintorni) sono segnalati solo in parte nelle app e nei siti di camperisti e ne risultano pochissimi. Non preoccupatevi: in realtà sono presenti almeno tre grandi campeggi e anche qualche autopark.
Noi abbiamo dormito a Turist Gravobac camping 44.974940, 15.647804 con tutti i servizi comprese docce calde a 20 euro (in bassa stagione).
Terzo giorno in Croazia:
La strada da Plitvice a Karlovac é a due corsie è molto trafficata; siamo costretti a moderare la velocitá cosìcchè possiamo osservare le ferite inflitte ai villaggi lungo la strada dalla guerra terminata a metà degli anni novanta: qui, molto più che in altre zone della Croazia le case non restaurate portano ancora segni dei proiettili. Da Karlovac prendiamo l’ autostrada ed in circa 45 minuti ci ritroviamo a Zagabria.
L’area sosta, credo sia l’unica in città, si trova a circa 3 chilometri dal centro della cittá ed è facilmente raggiungibile in bicicletta. A meno di 5 minuti a piedi dall’area camper c’è un grande centro commerciale con il supermercato.
Camper Park Zagreb (prezzo 20 euro) compresi di elettricità e carico/scarico e wifi free; non sono presenti i bagni.
Quarto giorno in Croazia:
Da Zagabria con una lunga tratta arriviamo fino a Pirovac, delizioso paesino sulla costa; un vento fortissimo condiziona la nostra visita, per cui ci fermiamo nel grande parcheggio sul porto e pranziamo con una vista strepitosa sul paesino. Dopo pranzo con il camper girovaghiamo senza meta nella vicina isola di Murter: un mare strepitoso, bei campeggi, ma purtroppo il tempo inclemente ci fa desistere e continuiamo la nostra strada verso sud. Nel pomeriggio arriviamo a Sibenik (Sibenico), visitiamo la bella Cattedrale e, pioggia permettendo passeggiamo tra le eleganti vie della città. In serata, sotto una pioggia battente ci spostiamo a Primosten al camping Adriatic. (prezzo sui 20 euro in bassa stagione). Tutti i servizi sono presenti nel campeggio.
N 43.60648, E 15.92360
Quinto giorno in Croazia:
Il sole sembra voler tornare timidamente a splendere sul nostro viaggio in Croazia in camper e quindi da Primosten partiamo alla scoperta di Trongir, bellissima cittadina veneziana, tra l’altro molto affollata di turisti. Il parcheggio per i camper si trova subito dopo la stazione degli autobus. All’ora di pranzo ci spostiamo in sulla litoranea e ci fermiamo in uno dei tanti paesini in riva al mare subito a nord di Spalato. Parcheggiamo il camper “in prima fila” e godiamo il pranzo. E’ giunta l’ora di cercare un’area sosta per cui, continuiamo la litoranea fino a passare Spalato e troviamo “rifugio” all’autocamp Orij a Dugi Rat. Poljička cesta, 21315, Dugi Rat, Croatia. Da segnalare che a Spalato città non ho trovato aree sosta; proseguendo per la strada costiera verso sud, oltre ad un gigantesco campeggio a Stobrec (Stobrec camping Split 43.503758, 16.527579), potrete trovare tantissimi piccoli autokamp.
Sesto giorno in Croazia:
L’ultimo giorno in Croazia lo passiamo a Spalato: ci perdiamo tra i vicoli del palazzo di Diocleziano; a pranzo ci spostiamo nella spiaggia cittadina dove parcheggiamo proprio in riva al mare. Salpiamo dal porto alle 20, salutando la Croazia…
Dai un’occhiata alla mappa e scopri le aree camper:
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GRAZIE. INDICAZIONI UTILI.
Grazie a te di essere passato!
MI PIACE, RICCO DI SPUNTI. SI PARTE CON MENO DUBBI.
GRAZIE
Felice di esserti stata utile! “Buona Croazia! ” 😉
Salve e grazie delle dritte ma il giro fatto da voi si puo fare con un camper di dimensioni maggioritari
Ciao, Sì, si può fare tranquillamente con un camper grande o anche con un motorhome! Ne abbiamo visti molti!
Grazie dei suggerimenti, proveremo a seguirli tutti.
Grazie, indicazioni utili
molto interessante