Berchidda si trova nell’entroterra sardo, in Gallura, ed è raggiungibile da Olbia in circa mezz’ora, percorrendo la strada Statale 729 che conduce a Sassari.
Il versante meridionale del Monte Limbara sembra voler abbracciare il grazioso centro abitato di Berchidda con la sua piazza e le ripide vie nelle quali si affacciano i caratteristici edifici in granito.
Il massiccio del Limbara, che domina, con i suoi 1300 metri di altezza, il nord della Sardegna, è facilmente raggiungibile dal Centro storico di Berchidda.
Il nostro viaggio “autunnale” in Sardegna inizia proprio da Berchidda e dal versante sud del Monte Limbara, in un ambiente naturale davvero sorprendente e del tutto inaspettato per chi si immagina la Sardegna come una meta con la sola vocazione del turismo balneare.
Cosa fare e cosa vedere a Berchidda, nel cuore della Sardegna:
Trekking tra i sentieri del Monte Limbara
La stretta strada si inerpica a nord del paese per circa 4 chilometri verso il monte tra i bassi cespugli di mirto fino ad arrivare a Su Fraile, l’entrata della foresta demaniale. Da qui partono i sentieri che ti porteranno a scoprire paesaggi unici ma anche le antiche tradizioni di questo angolo di Gallura. Il percorso M è un sentiero ad anello che, partendo dagli uffici aziendali forestali, passa per il giardino delle farfalle, sale fino allo stazzu tiu Daniele ed arriva poi fino al punto panoramico dal quale si ha una vista suggestiva sul Monte Acuto e sul lago Coghinas. La passeggiata prosegue fino al Laghetto di Nunzia tra l’altro splendida location di concerti durante il festival Time in jazz che si tiene nella settimana di Ferragosto e di cui ti parlerò qui sotto!
La passeggiata è facile (si cammina per circa tre ore con salite e tratti in falso-piano) e si attraversano dighe in terrapieno, ponticelli di legno, laghetti e boschi di querce da sughero, lentischi e ginepri ; si possono ammirare antichi stazzi e panorami inaspettati mentre si cammina tra corbezzoli e mirti profumati.
Il sentiero è di indubbio interesse anche perché, oltre alle bellezze naturali, conserva le vestigia di antiche tradizioni locali.
Naturalmente è consigliabile non effettuare il trekking nella stagione estiva, ma scegliere i mesi più freschi.
Puoi leggere anche il post dove racconto il mio trekking sul versante nord del Monte Limbara.
Museo del vino
A Berchidda hai la pssibilità di visitare il museo del Vino che, oltre a custodire gli attrezzi che testimoniano le antiche tecniche di vinificazione, di produzione del sughero e di conservazione e trasporto del vino, ha delle sezioni dedicate alle statistiche ed ad i vari tipi di vitigni coltivati in Sardegna con interessantissimi pannelli esplicativi. Annessa al museo l’enoteca regionale che vanta la presenza di vini di più di 80 cantine di tutta la Sardegna. Il museo del vino si trova in un’altura che domina Berchidda: bellissimo il panorama sulla vallata che si può ammirare dalla terrazza.
Se vuoi visitare il museo dai un’occhiata al sito web: potrai trovare voucher e promozioni sull’acquisto di vini.
Il lago Coghinas
Ad ovest del centro abitato di Berchidda, dominato dal Monte Acuto, il bacino del Coghinas è frutto dello sbarramento dell’omonimo corso d’acqua che ha origine dal Rio Mannu di Oschiri ed il Rio Mannu di Berchidda. Il lago fa parte dei territori comunali di Oschiri e di Tula e dista da Berchidda circa 20 chilometri. Circondato da boschi di lecci e querce da sughero, è l’habitat naturale per una grande varietà di uccelli e quindi gli amanti del bird whatching potranno sicuramente fare ottimi avvistamenti. La gola in cui si trova il lago Coghinas è molto ventilata tanto che il Coghinas è divenuto un ottimo spot per windsurf. Si può praticare anche la pesca, il kajak e tanti altri sport acquatici come lo sci nautico oppure si può sfrecciare in velocità con una moto d’acqua.
Numerosi sono anche i percorsi di trekking e di mountain bike. Insomma, al Coghinas coloro che amano lo sport e la natura avranno solo l’imbarazzo della scelta!
Eventi da non perdere a Berchidda
Notte de Chelu, presepi in mostra
A Berchidda l’evento che durante la festivitá natalizie richiama visitatori da tutta la Sardegna é la notte de chelu: il paese prende vita attraverso l’allestimento di otto presepi, uno per ogni rione. Ogni anno i presepi vengono allestiti in segretezza e poi, il giorno del’Immacolata Concezione con una grande festa si celebra la notte de chelu (letteralmente notte di cielo) . Attraverso un percorso eno-gastronomico potrai assaggiare le specialità del territorio ciascuna abbinata ad un vino di produzione locale. Durante la notte de chelu, lungo le vie del paese, potrai assistere a concerti e canti popolari da parte di gruppi e cori locali. La notte de chelu è senza ombra di dubbio l’occasione adatta per salire su un traghetto e venire a scoprire una Sardegna decisamente insolita!
I presepi di Berchidda si possono ammirare durante tutte le festività natalizie.
Time in jazz
Time in jazz è l’evento che ha reso famosa la cittadina; ideato dal trombettista Berchiddese Paolo Fresu, il jazz festival più importante di Sardegna vede protagonisti musicisti di fama mondiale.
Time in jazz si svolge a Berchidda e zone limitrofe in genere nella settimana di Ferragosto.
Il festival jazz è molto apprezzato dagli intenditori e, se vuoi assistere alla kermesse, ti consiglio di informarti nel sito internet dell’evento e di prenotare con largo anticipo una sistemazione a Berchidda e dintorni.
Cosa ti consiglio di mangiare e bere a Berchidda
Come in gran parte della Sardegna i salumi ed i formaggi fanno parte della tradizione gastronomica di Berchidda e, se al ristorante chiederete un antipasto tipico di sicuro vi porteranno un ricco tagliere da mangiare con pane carasao: io ho assaggiato, grazie a eatBerchidda, salumi, formaggi e lardo sapientemente abbinati con vini di produzione locale dell’azienda Atlantis Terre di Sardegna.
Il vino che mi è piaciuto di più? Crizia, il Vermentino di Sardegna! 😉 (ma è solo gusto personale!)
Sempre come antipasto potrai assaggiare i ravioli berchiddesi: un involucro di pasta ripieno di carne di cinghiale e fritto.
I macarrones furriados è una pasta condita con la peretta fusa, il tipico formaggio a pasta filante alla quale, si aggiunge l’abbamele, il prodotto di bollitura del favo. Il risultato è un sapore particolare sicuramente da assaggiare.
La Zuppa Berchiddese o zuppa cuata, fatta con pane ladu bagnato nel brodo; la zuppa si condisce poi con un sugo di vitello e pecora e si aggiunge del pecorino stagionato.
Curiosità su Berchidda ed i suoi abitanti: il matrimonio berchiddese
Ho visitato Berchidda durante la notte de Chelu e mi ha stupita l’affiatamento e l’amore per far vivere il paese dei circa 2800 abitanti che lavorano insieme alacremente per creare i bellissimi presepi e per abbellire le piazze e le vie durante le festività natalizie.
A proposito di affiatamento, i Berchiddesi tengono particolarmente a partecipare ai matrimoni dei propri conoscenti, tanto che, a Berchidda un matrimonio non potrà mai essere “per pochi intimi”!
Il matrimonio Berchiddese è infatti un vero e proprio evento: al banchetto partecipa praticamente tutto il paese e non c’è bisogno dell’invito! E’ stata costruita addirittura una struttura apposita per permettere i festeggiamenti. La preparazione del banchetto (che oggi, ci tengono a specificarlo) si affida ad un catering, fino a qualche anno si faceva in casa ed iniziava dal lunedì e durava per tutta la settimana. Il matrimonio viene celebrato il sabato e gli sposi festeggiano dapprima con solo i parenti e gli amici più stretti. Poi inizia la festa vera e propria e tutti i paesani passano ad augurare alla coppia una felice vita a due portando in dono una busta con una mancia che equivale più o meno al guadagno di una giornata lavorativa. Le buste vengono gelosamente conservate e poi gli sposi annotano sul “libro nero” chi ha dato “quanto”, cosìcchè, quando sarà il momento di andare ai matrimoni degli altri si potrà ricambiare con la stessa cifra. Insomma, se ti sposi a Berchidda devi mettere in conto circa 1500 bomboniere!
Durante il mio viaggio in Sardegna sono stata ospite a Berchidda grazie a Corsica Ferries ed ad Atlantis Terre di Sardegna.