La colazione nell’ ostello a Cracovia non é molto consona alle nostre abitudini: poche cose dolci e molte salate come si usa da queste parti, ma noi, non disdegnamo e mi preparo anche due panini per il pranzo. Usciamo poco prima delle 9, direzione stazione per raggiungere Auschwitz in bus. Partiamo alle 9 in punto dalla piattaforma d8 al piano inferiore della stazione con un minibus affollato e buio che, vista la destinazione, ci mette in uno stato di ansia. La strada per Oswiecim, il paese in cui si trovano i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau si snoda tra la periferia ovest di Cracovia e piccoli agglomerati caratterizzati da ordinate case dai tetti spioventi e giardini curatissimi nella verde campagna polacca. Raggiungiamo il museo di Auschwitz dopo un`ora e mezza circa e ci aggreghiamo ad una visita guidata in inglese ( 80 zt in due solo per la guida, l`ingresso ai campi é gratuito). É una giornata grigia e fredda, e camminare tra gli squallidi edifici di mattoni ascoltando i terribili resoconti della guida incute tristezza e senso di impotenza … nemmeno i racconti più veritieri e le fotografie viste sul web, possono far capire quello che si prova in questo luogo; stanze piene di oggetti appartenuti ai deportati, ammassati dalla terra al soffitto per far capire quanto fosse alto il numero di persone morte in questo luogo.
Straziante secondo il mio punto di vista la stanza dei capelli e quella delle scarpe; oggetti e feticci che raccontano l`orrore dell`olocausto. Birkenau é se vogliamo ancora più angosciante di Auschwitz: grandissimo e squallido, rivela le condizioni bestiali di vita nel campo e le atrocità subite dai prigionieri. La visita completa dura 3 ore circa ed é consigliatissima la guida.
Tra Auschwitz e Birkenau navetta gratuita. La visita in lingua italiana parte alle 12,20 in inverno. Alle 14 la nostra visita (in inglese) é terminata, per cui con un autobus di linea ci rimettiamo in marcia verso Cracovia sotto una pioggia battente; la periferia é congestionata dal traffico ed arriviamo alla stazione dei bus quasi alle 17. Un giro al centro commerciale e poi, visto che ha smesso di piovere ritorniamo a passeggiare a Stare Miasto, in piazza del mercato e nelle viuzze intorno al bel palazzo del`Università. Scegliamo un delizioso bistro per la cena il “Guilwer” con arredamento in stile e tante delizie polacche come zuppa con salmone e broccoletti ed una buonissima quiche alle verdure. Il dolce ed il vino caldo lo compriamo nelle bancarelle in piazza…si é fatto freddo, rientriamo nel nostro ostello.