Come facciamo di solito nei nostri viaggi, anche durante il nostro Portogallo on the road, non abbiamo tralasciato brevi percorsi di trekking o un semplice e divertente itinerario in bicicletta.
La deliziosa pista ciclabile che abbiamo percorso a Porto è l’ideale per chi vuol esplorare i dintorni della città ma non è molto allenato: si snoda tutta in pianura e l’intero percorso, adatto anche ai bambini , è di circa 14 chilometri tra l’andata ed il ritorno.
Nel quartiere Ribeira, a due passi dalla Praca da Ribeira, proprio a ridosso del “piano inferiore” del ponte che porta a Gaia, quello dedicato alle auto per intenderci, ci sono alcuni baracchini che noleggiano biciclette; il prezzo è pressochè simile da tutti i noleggiatori: 6,50 massimo 7 euro per 4 ore. Le biciclette non sono esteticamente bellissime, ma per fare una passeggiata lungofiume bastano ed avanzano. Non ci hanno dato il caschetto protettivo, quindi presumo che non sia obbligatorio, ma ci hanno fornito delle informazioni ed una cartina per pianificare un itinerario.
Il percorso che abbiamo fatto noi è molto semplice, non è faticoso ed è divertente. L’unico accorgimento è di fare attenzione lungo il ponte e, sui marciapiedi specie se, come noi, scegliete di pedalare in un’affollata e calda domenica di primavera.
L’itinerario prevede di passare il ponte Luois I da Ribeira a Villa Gaia: se c’è molto traffico fatelo a piedi sul marciapiedi altrimenti potete pedalare sulla strada. Passato il ponte sulla destra salite sul largo marciapiede lungo il fiume e percorretelo interamente: sul lato destro potrete osservare un bellissimo panorama sulla città di Porto; a sinistra invece locali, ristoranti turistici e la “famose” cantine in cui matura il porto si susseguono per circa 1 chilometro.
Poi il largo marciapiedi si trasforma in una passerella di legno affacciata sul fiume: una bellissima pista ciclabile e pedonale si snoda attraverso il percorso del fiume a pelo d’acqua, a lato della stretta strada asfaltata lungo l’estuario del Douro; si passa per il graziosissimo paese di Afurada, e le sue vie caratteristiche con le case colorate ricoperte vivaci di azulejos. Al ritorno potrete fermarvi a pranzo in uno dei caratteristici locali che cucinano pesce alla griglia in grandissimi bracieri sistemati lungo la strada.
La pista continua attraverso il “parco dell’Estuario del Douro” con dune di sabbia che costeggiano il fiume che va a gettarsi nelle fredde acque dell’Oceano Atlantico. La ciclabile ora è in asfalto rosso, si arrampica su imponenti scogliere che regalano panorami mozzafiato sulla costa e poi scivola sul lungomare di una grande e sabbiosa spiaggia oceanica. Anche in questa domenica primaverile sono molte le famiglie che hanno scelto di trascorrere qualche ora all’aria aperta ed addirittura qualcuno prova timidamente ad abbronzarsi o ad immergere un piede nelle fredde acque dell’Oceano che oggi non è nemmeno troppo arrabbiato!
Abbiamo percorso circa 7 chilometri dal centro di Porto ed è ora di tornare indietro. Ma prima di riconsegnare le nostre biciclette ci aspetta una visita guidata in una delle storiche cantine di Villa Gaia.
Il giro in bicicletta, tra soste fotografiche e deviazioni per scovare angoli suggestivi, dura circa 2 ore. Se volete fermarvi a pranzo calcolate almeno un’altra ora e mezza. Ma con 4 ore di noleggio ce la farete alla grande!