Durante il nostro viaggio in Kenya, abbiamo avuto modo di fermarci in un vero e proprio villaggio africano alle porte di Malindi per poter vedere da vicino un vero e proprio spaccato di vita .
Donatella, siciliana ma , Kenyota d’adozione, ci accompagna nel nostro particolare tour alla scoperta di un villaggio africano alla larga dai soliti circuiti turistici.
Siamo gli unici bianchi, e, la gente ci guarda con curiosità , forse proprio perché siamo con Donatella che qui sembra conoscere tutti, e parla tranquillamente swahili, nessuno ci importuna o insiste per farci comperare qualcosa, come accade nei posti più turistici di Malindi o Watamu.
Sembra che Donatella qui sia un’eroina nazionale! Tutti la salutano chiamandola per nome. ;-)
Facciamo un giro attraverso le polverose strade camminando tra i rifiuti , e passiamo nella “strada principale” dove in piccoli ristoranti e bar, vengono preparate specialità culinarie all’aperto. Le case sono quasi tutte in muratura ma con tetti di alluminio o di paglia.
Piccole baracche in cui lavorano il parrucchiere, il macellaio, il sarto ed il calzolaio; ci fermiamo da quest’ultimo per farci confezionare su misura un delizioso paio di infradito.
Mentre il calzolaio lavora per confezionare le nostre bellissime ciabattine con colla e forbici, noi ammazziamo il tempo ed entriamo nel cortile di un’abitazione dove una donna dall’abito variopinto stende il bucato e, curiosiamo nelle anguste stanze abitate ognuna da una famiglia.
Continuiamo a passeggiare e ci troviamo circondati da un numero spropositato di bambini: Donatella ci spiega che viene distribuita l’acqua ed infatti vediamo numerose donne fanno la fila in maniera ordinata con delle taniche gialle che trasporteranno sopra la testa.
Rifletto: un bene che per noi è così scontato e facilmente accessibile come l’acqua qui rappresenta una vera e propria ricchezza, un’intera famiglia con una tanica da 15 litri ci si lava, ci cucina e ci beve. I pochi scellini a disposizione delle famiglie vengono spesi per l’acqua potabile.
Qualche bancarella espone frutta e verdura, mentre un gruppo di ragazzini in divisa blu e rossa strilla di fronte ad un edificio che dovrebbe essere la scuola.
I bambini ci guardano curiosi mentre torniamo dal nostro calzolaio a ritirare le ciabattine.
Un giro che ci ha permesso di conoscere da vicino il modo di vivere di questo popolo. Credo che valga veramente la pena lasciare per un pomeriggio il posto sotto l’ombrellone per dedicarsi all’esplorazione dei dintorni di Malindi e vedere come si svolge la vita in un vero villaggio africano. Magari proprio con Donatella!
sono questi posti che ti fanno respirare la vera vita africana e riflettere su cose importanti tipo l’acqua potabile. Grande Donatella che ci fa conoscere questa faccia dell’Africa. Ciao