Durante i nostri viaggi abbiamo dormito in diverse tipologie di hotel, da lussuosi 5 stelle con letti a 3 piazze come dei veri e propri sultani omaniti, a bettole spaventose fino alle caratteristiche tende beduine. Ho già raccontato le nostre esperienze, aggiungo magnifiche, nei bivacchi dei vari deserti che abbiamo avuto la fortuna di esplorare, ma non ho ancora affrontato lo scottante argomento “bettole”!
Premetto che non farò nomi degli hotel/ostelli , né entrerò nei particolari; documenterò solo le mie affermazioni con foto ma, se avete paura di incorrere in una prenotazione sbagliata, scrivetemi un messaggio in privato e se posso vi aiuterò! Comunque ricordatevi che, lasciare in valigia un piccolo spazio per il sacco-lenzuolo è una saggia abitudine soprattutto se si viaggia low cost! 😀
Il primato della Top-bettola più assurda nella quale abbiamo dormito è senza ombra di dubbio l’hotel a Marrakesh, vi assicuro che non ci metterò davvero più piede in vita mia e, il colmo è che non l’avevo proprio prenotato via web, ma l’abbiamo trovato in-loco e ci siamo fermati un po’ per stanchezza, un po’ per il prezzo allettante ed un po’ per la magnifica posizione (un pregio almeno doveva averlo) a veramente 50 metri dalla piazza Jemma el Fna. La foto unica nel suo genere, credo parli da sola! Si, quella che vedete dietro all’armadio è proprio la porta del bagno! Il sacco lenzuolo è stato una manna! (prezzo circa 10 euro con colazione al bar sotto).
Petra (Wadi Musa) Giordania: un ostello, camera privata con bagno (e che bagno!) a 8 euro a testa compresa la colazione, ma così mi pare un po’ troppo! Prenotato da booking.com . Anche qui la posizione ha giocato un ruolo fondamentale! Lenzuola corte, rete del letto inesistente e, ciliegina sulla torta: bagno con coperchio del water sorretto da? ditelo voi!
In Baja California, a Ciudad de Constitution: notte fonda e nessun posto prenotato, notte di S.Valentino tra sabato e domenica ; ci fermiamo nell’unico albergo della città! Nottata da dimenticare un po’ per le formiche nel letto, un po’ per quei signori che sotto le nostre finestre cantavano romanticamente urlando a squarciagola “Colleghiala del mio amor!!” 🙁