La prima volta che ho visto la Corsica, qualche anno fa, me ne sono innamorata! Un on the road in Corsica è una viaggio tra mare e montagne, ce n’è per tutti i gusti!
E non parlo certamente solo del mare, e delle sue spiagge che non hanno niente da invidiare ai Caraibi o alle Seycelles, ma mi riferisco all’interno dell’isola, alle sue montagne ed ai suoi ruscelli, ai magnifici canyon ed ai panorami mozzafiato che ti lasciano a bocca aperta ogni volta che percorri le strette strade. Tra le cascate della Corsica Piscia di Gallo è certamente la più particolare!
Da allora,ci sono ritornata parecchie volte, sempre e solo rigorosamente in bassa stagione!
Durante una vacanza in Corsica è consigliabile anche provare qualche percorso di trekking o qualche facile escursione nei curatissimi sentieri sapientemente indicati nel perfetto stile dei nostri cugini francesi. Ce ne sono per tutti i gusti e per ogni grado di difficoltà.
Trekking alla cascata Piscia di Gallo
Un percorso sicuramente interessante, semplice ed adatto anche ai bambini ed ai principianti, è quello che conduce al belvedere sulla particolarissima e spettacolare cascata Piscia di u Ghjaddicu che in corso suona più o meno con l’irriverente nome di “piscia di gallo“. Il sentiero parte poco lontano da Ospedale, un piccolo villaggio situato sulle montagne ad appena una ventina di chilometri da Porto Vecchio, sulla costa sud orientale dell’isola.
Dal grande parcheggio sterrato situato sull’altopiano di Ospedale, si procede verso il bosco, sulla destra, tra gli alti alberi che segnano un largo sentiero; si seguono i segni rossi e, dopo aver guadato un piccolo fiume, camminando tra le pietre, si arriva ad un bel punto panoramico caratterizzato da rocce dalle forme più bizzarre plasmate dall’azione del vento
Da qui, si sente già il fragore della cascata : più in basso infattiIl rio dell’Oso, scorre placidamente, ma, qualche centinaio di metri più sotto, si insinua nella roccia, e si lancia in un salto di spettacolare.
La cascata è visibile subito dopo le formazioni rocciose descritte sopra, proseguendo il sentiero e scendendo sulla destra, facendo molta attenzione a non scivolare tra le pietre molto levigate.
Per effettuare questo percorso sono necessarie scarpe da ginnastica (meglio ancora da trekking) visto il fondo sassoso, e, specie in estate una scorta d’acqua.