La Repubblica Dominicana è una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo. In genere i pacchetti turistici comprendono all inclusive in uno dei numerosi e bellissimi hotel di Punta Cana.
Il mare è bellissimo e, in tutti i mesi dell’anno (escludendo la stagione degli uragani caraibici) è possibile fare una vacanza balneare. Anche io sono stata attratta da questa stupenda isola, ma ho scelto un hotel a Boca Chica, un “paesotto” un pò più “vero”, e “leggermente” meno turistico della blasonata Punta Cana.
Boca Chica ha il vantaggio di essere un vero e proprio villaggio domenicano, con piccoli negozietti e locali notturni frequentati per lo più da gente del posto. Inoltre, è molto più vicina alla capitale di quanto non lo sia Punta Cana che invece è situata nella punta estrema dell’isola.Santo Domingo, La Capital, come la chiamano i domenicani, merita almeno una fugace visita.
Da Boca Chica, sono numerosi i bus che arrivano sino alla Capitale che si trova a circa 1 ora di strada tra fermate e traffico.
Sulla piazza principale di Boca Chica saliamo in un minibus; dopo pochi chilometri di viaggio, attraverso le gentilissime indicazioni degli altri passeggeri cambiamo bus.
I bus locali sono frequentati da Domenicani che si recano in città per affari o semplicemente a fare shopping. Chiedendo informazioni è facile scendere alla fermata centrale in città.
Una volta giunti a Santo Domingo, si viene puntualmente avvicinati da qualcuno che si offre di fare da guida, in genere qualche acculturatissimo studente universitario molto gentile nei modi. Elargendo una piccola mancia può servire anche ad entrare in contatto con le tradizioni e le usanze del luogo.
La città vecchia è costituita dalla Zona Coloniale, magnificamente restaurata e conservata. La Capital, Santo Domingo, è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO, e tra i palazzi storici ci sono anche i più bei edifici costruiti dagli spagnoli nel nuovo mondo come gli uffici amministrativi e la bellissima cattedrale Santa Maria la Menor, la prima costruita nel continente americano. La parte coloniale della città risale al 1500.
La piazza principale, cuore della zona commerciale è la Plaza de la Hispanidad, nella quale si affacciano bei negozi locali e ristoranti. Assolutamente da non perdere L’Alcazar de Colón, la casa di Cristoforo Colombo convertita in museo.
Ultima tappa, il bel lungomare, il Malècon, la parte più frizzante e giovane della città.
