Ad una manciata di chilometri dalla celeberrima Valle dei Templi di Agrigento, in Sicilia, si trova Aragona, il tipico centro abitato dell’entroterra con la sua bella piazza e la sua chiesa tipicamente barocca e molti palazzi nobiliari di pregiata fattura.
Ma Aragona non è famosa tanto per i suoi, seppur belli, monumenti quanto per le Macalube (o maccalube).
A questo punto occorre spiegare di cosa si tratta.
A circa 4 chilometri dal paese si estende la “riserva integrale Macalube di Aragona”, un vasto territorio argilloso in cui la terra letteralmente ribolle: in una zona, in particolare, la collina dei Vulcanelli, si formano veri e propri vulcani in miniatura che buttano fuori fango. Si tratta di un raro fenomeno chiamato vulcanesimo sedimentario e determinato dalla presenza di argilla, acqua e gas metano.
La visita alla riserva consta di due itinerari: l’itinerario naturalistico nel quale si possono osservare le varie specie di flora e di fauna caratterizzanti l’ambiente.
L’itinerario geologico, che forse è il più particolare e quello che vi consigliamo assolutamente che vi porterà sino alla collina dei Vulcanelli attraverso un percorso guidato tra le varie zone con differenti attività vulcaniche
L’ingresso alla riserva è gratuito, ma è possibile, su prenotazione, effettuare una visita guidata.