Questa mattina ce la prendiamo comoda, abbiamo capito che a San Pietroburgo la fine di giugno si vive di notte.
Alle 10 facciamo colazione: questa volta Natascia si presenta con un piatto gigante di pasta in bianco condita solo con burro e col solito salsicciotto.
Io però ho comperato dei dolcetti, mi faccio fare il caffè e me ne mangio tre, prima di tuffarmi nel prosciutto cotto e formaggio che troneggiano nel nostro tavolino! 🙂
Usciamo tardissimo e, rigorosamente a piedi ci dirigiamo verso la Nevsky per raggiungere il museo dell’ Hermitage . Grazie a Dio ho fatto i biglietti on line per cui saltiamo la fila ed entriamo nel Palazzo d’inverno.
È difficilissimo raccontare cosa c’è in quelle sontuosissime sale….l’unica parola per descrivere è “magnificenza”.
A metà pomeriggio usciamo dal museo e, con la metro raggiungiamo l’isola di Petrograd.
Ci fermiamo a pranzo e poi passeggiamo lungo il parco di Alessandro molto affollato probabilmente perchè oggi è sabato.
Alle 18 passate ritorniamo in hotel e ci riposiamo fino alle 23. Usciamo di nuovo per tuffarci nella movida della Prospect Nevsky: tantissima gente, locali aperti e sole ancora alto! Torniamo a casa alle 3 stremati, dopo aver assistito agli stupefacenti giochi di luce sulla Neva.