Dopo aver viaggiato per 16 ore ed aver preso tre treni, due aerei, una metro ed un taxi ci ritroviamo finalmente nella nostra camera d’albergo, una guest house a meno di 40$ pulita e ordinata (puoi dare un’occhiata qui) nel quartiere cinese di Bangkok, a due passi dalla stazione dei treni Hua Lamphong dalla quale domani mattina di buon’ora partiremo per il nord per scoprire l’antica Thailandia e le sue capitali; Ayuttaya e Sukhothai.
Posiamo gli zaini ed usciamo: la cappa di umidità é insopportabile e, nel vivace quartiere di Chinatown, sono molti i turisti ed i tailandesi che mangiano nei ristoranti di pesce in strada. E noi ci uniamo a loro per consumare il nostro primo vero pasto tailandese. (che apprezzeremo)!
Riso e polipo fritto con delle salse piccantissime e due birre Chiang per brindare al nostro viaggio!
Dopo una passeggiata per sgranchire le gambe, ancora intorpidite dal lungo viaggio, torniamo in camera e crolliamo cullati dal rumore del condizionatore.
Alle 7 suona la sveglia e, dopo colazione scendiamo in strada per raggiungere a piedi la stazione Hua Lamphong ; le vie sono già gremite di gente ed il traffico è sostenuto. Arriviamo di fronte alla biglietteria e compriamo i tiket per Ayuttaya che é la nostra prima destinazione.
Il treno parte in leggero ritardo, é stra-colmo e dopo aver attraversato la città quasi a passo d’uomo, si ferma in tutte piccole stazioni della periferia a nord di Bangkok; il paesaggio muta in continuazione ed ad un certo punto iniziamo a vedere solo paesaggi di campagna con risaie e, piccole sparute baracche. Dopo quasi 2 ore di viaggio il rumorosissimo treno arriva ad Ayuttaya.
Posiamo i nostri zaini al deposito bagagli della stazione (20 bh due colli) ed usciamo alla ricerca di un tuk tuk da noleggiare per fare il giro dei templi. Il costo é di 200 bh l’ora e, per vedere gli edifici principali della vecchia Ayuttaya, capitale dell’antica Thailandia impiegheremo circa 4 ore. ,
Alla fine del giro il nostro tuk tuk ci riporterà alla stazione dei treni a riprendere gli zaini e poi ci accompagnerà alla stazione dei bus: da qui partiremo per Sukhothai, che si trova a circa 350 chilometri da Ayuttaya.
Purtroppo però il primo bus é pieno e dovremo aspettare il prossimo, tra tre ore. Se viaggi in alta stagione, ma anche se vuoi stare tranquillo ti consiglio di acquistare già da casa il biglietto per l’autobus: online ci sono molte possibilità, ma questo sito è molto affidabile.
Il biglietto del bus costa l’equivalente di 9 euro ed é compresa anche la cena che consumeremo in una specie di “autogril” lungo la statale.
In circa 6 ore arriviamo a Sukhothai; la fermata dell’autobus nella old Sukhothai è a due passi dal parco storico.
Sono le 1 di notte quando chiudiamo a doppio giro la porta della nostra carinissima stanza in ostello (la puoi vedere qui) e crolliamo nel letto. La mattina seguente ci alziamo prestissimo e, dopo colazione, facciamo il deposito bagagli all’ostello, prendiamo in prestito gratuitamente due biciclette e cerchiamo subito l’ufficio turistico per acquistare il biglietto per l’ultimo autobus del pomeriggio per raggiungere la nostra terza tappa: Chiang Mai.
Alle 8,30 abbiamo fatto tutto e ci ritroviamo all’ingresso del parco storico pronti per esplorarlo in bicicletta.
É l’ora ideale per farlo: i bus turistici non sono ancora arrivati e l’aria é ancora fresca.
Iniziamo dal complesso reale e poi via via visitiamo, tutti i templi. Il parco storico di Sukhotai é molto bello, perfettamente conservato e curatissimo. Un viaggio nel tempo per scoprire le meraviglie dell’antica Thailandia.
Verso le 11 il caldo si fa sentire, noi usciamo dal percorso fuori le mura e ci dedichiamo agli ultimi due templi : il bellissimo Wat Si Chum lo visitiamo per ultimo ed è davvero imperdibile!
Sono le 13, quando ci fermiamo a pranzo in uno dei locali sulla via principale della old city.
É tempo di lasciare Sukhothai, riprendiamo i nostri zaini, salutiamo il nostro ostello e saliamo sull’autobus per Chiang Mai.
Attraversiamo la pianura centrale della Thailandia e tra un sudoku ed un pisolino ci ritroviamo alla stazione degli autobus di Chiang Mai.