La penisola di Valdes in Patagonia del nord è una delle zone più selvagge e ricche di fauna di tutta l’Argentina.
Il modo più veloce per raggiungere la zona è quello di volare fino a Trelew che si trova a circa 150 chilometri (2 ore di macchina) dalla penisola di Valdes.
Da Trelew si può prendere un’auto a noleggio oppure, si può prenotare un’escursione giornaliera. Alternativa molto più lunga per raggiungere la penisola di Valdes è quella di prendere uno dei tanti bus di linea a lunga percorrenza. Da Buenos Aires sono circa 20 ore di strada. In genere, il circuito turistico classico, comprende sia la Penisola di Valdes che la zona di Punta Tombo più a sud, un’area di notevole interesse naturalistico.
Il mio consiglio è senz’altro quello di volare fino a Trelew e prendere un’auto a noleggio; in due giorni potrete esplorare sia la penisola di Valdes che la riserva di Punta Tombo, a circa 110 chilometri da Trelew, dove potrete ammirare la più grande colonia al mondo di pinguini di Magellano.
Visitare la penisola di Valdes e Punta Tombo: come organizzarsi
Per poter fare entrambe le escursioni vi consiglio almeno due giorni pieni: arrivando a Trelew in serata, con il volo proveniente da Ushuaia per esempio, oppure con quello proveniente da Buenos Aires, potrete dedicare tutto il giorno seguente alla penisola di Valdes ed il secondo giorno a Punta Tombo. In serata potrete ripartire verso la vostra prossima meta: fate attenzione perché i voli diretti tra le varie località argentine sono molto pochi, quindi potrà capitare di dover fare scalo a Buenos Aires. Anche a Puerto Madryn c’è un aeroporto, ma sono pochissimi i voli che vi atterrano. Trelew è sicuramente l’alternativa più comoda ed economica. Una volta a Trelew ti consiglio di prendere un’auto a noleggio: noi l’avevamo prenotata da casa sul sito rentalcar (puoi dare un’occhiata in questo link) e, fortunatamente, avevamo incluso anche un’assicurazione all inclusive; infatti avevo letto che è molto facile sulle strade non asfaltate della Patagonia che un sasso possa saltare e rompere i vetro dell’auto. Purtroppo a noi è successo, e grazie all’assicurazione supplementare non abbiamo pagato niente di tasca nostra.
Dove alloggiare se vuoi visitare la penisola di Valdes e Punta Tombo
Se seguite il mio itinerario, il luogo migliore e più comodo per alloggiare sarà sicuramente Puerto Madryn che non è esattamente un posto chic o particolarmente interessante, ma è molto economico e tutto sommato piacevole. L’alternativa indubbiamente più costosa è il piccolo paese di Puerto Pyramides, l’unico centro abitato sulla Penisola di Valdes; il problema è che, se arriverete in serata dovrete percorrere da Trelew oltre i 70 chilometri fino a Madryn altri 100 chilometri circa. Altra alternativa è dormire a Trelew, ma in tutta onestà davvero non ve lo consiglio per la “bruttezza” oggettiva della cittadina! 😉
Comunque se volete un indirizzo senza infamia e senza lode, ma abbastanza decoroso, pulito e soprattutto economico, noi abbiamo dormito alla Casa del Tounes, un ostello molto vicino alla stazione degli autobus ed al centro di Puerto Madryn.
Visita alla penisola di Valdes
Si entra dal gate ed occorre pagare il biglietto di ingresso al parco che costa circa 15 $ a testa e, se si ha intenzione di rientrare il giorno seguente va convalidato dal ranger. Dopo circa 20 chilometri, si arriva al centro visite. Si può richiedere una mappa dettagliata prima di entrare nella riserva. Il giro completo della penisola è di circa 200 chilometri e vi consiglio caldamente di farlo per intero; a seconda delle stagioni si potranno osservare tantissimi animali. I Guanachi, i nandù ma anche i pinguini di Magellano, gli elefanti marini e i leoni marini. Se siete dei buon osservatori potrete vedere anche qualche curioso armadillo! Spesso non è necessario salire su una barca per avvistare le balene: si possono vedere direttamente dalla costa come è successo a noi. Noi abbiamo effettuato il giro in senso orario e ci abbiamo impiegato un’intera giornata. E’ consigliata una velocità massima di 60 km orari. La strada è interamente sterrata. Il nostro consiglio è di percorrere l’intero periplo partendo da Punta Norte.
Visita a Punta Tombo
Da Trelew in poco più di due ore, attraverso una bella strada che negli ultimi 20 chilometri diventa sterrata, si arriva alla riserva naturale di Punta Tombo, considerata la più grande colonia esistente di pinguini di Magellano con circa mezzo milione di esemplari che si vengono ogni anno a riprodurre in questa zona . Dopo aver pagato il biglietto di ingresso, si può visitare l’interessante museo che spiega dettagliatamente le fasi della vita e le abitudini dei pinguini, il loro ambiente e le loro rotte migratorie. Poi, in auto (in bassa stagione) si prosegue sino all’ultimo parcheggio. Il ranger vi spiegherà dettagliatamente le regole per visitare la zona: è vietato toccare ed importunare i pinguini, non si possono abbandonare i percorsi segnalati ecc ecc.
I pinguini sono ovunque: la vista si perde all’orizzonte ed ovunque buchi sul terreno e macchie bianche e nere; si rimane davvero estasiati! Il percorso si articola attraverso alcune passerelle di legno che arrivano fino alla spiaggia. Il mio consiglio è di percorrere tutto l’itinerario e fermarsi ad osservare i pinguini. La visita completa ed approfondita ti porterà via mezza giornata.
Informazioni pratiche per visitare Punta Tombo
La riserva di Punta Tombo è aperta da Agosto a fine aprile dalle 8 alle 18; negli altri mesi si può entrare senza pagare il biglietto, ma non vedrete quasi nessun pinguino! Il prezzo del biglietto era a fine 2015 di circa 100$ ar e comprende l’ingresso alle passerelle ed al piccolo museo. In alta stagione dovrete lasciare l’auto al parcheggio superiore ed aspettare la navetta.