E dopo parecchio tempo eccoci di nuovo ad affrontare il trekking alle gole dell’Infernaccio, sul versante marchigiano dei Monti Sibillini. Questa volta, dopo aver attraversato il profondo canyon scavato dal fiume Tenna, è nostra intenzione salire sino all’ affascinante eremo di San Leonardo.
La volta precedente ci eravamo avventurati i n una vera e propria impresa: la scalata del Monte Sibilla. Potete leggere com’è andata in questo post.
Come raggiungere le gole dell’Infernaccio
Innanzi tutto la strada che conduce alle gole dell’Infernaccio si trova nei pressi di Montefortino, un piccolo borgo in provincia di Ascoli Piceno incastonato nel verde dei Sibillini. Si procede cercando le indicazioni per la frazione di Rubbiano.
Si prosegue per strada sterrata subito dopo Rubbiano per circa 1,5 chilometri; è necessario parcheggiare l’auto prima della sbarra che segna l’ingresso alle gole, per cui sappiate che, prima arriverete e più vicini all’inzio del percorso potrete parcheggiare; in alternativa dovrete camminare anche parecchio perché in estate, soprattutto negli weekend di luglio ed agosto, troverete tantissima gente.
Una volta varcato il cancello proseguite lungo lo stradone in discsa fino a raggiungere un ponticello di legno. State per entrare nelle gole dell’Infernaccio, profondo e suggestivo canyon scavato dall’erosione del torrente Tenna che nasce poco più a monte nella zona chiamata Capo Tenna raggiungibile seguendo il corso del fiume.
Dopo il ponticello, il torrente lo attraverserete svariate volte e, sentirete durante parte del percorso le sue acque correre tra rapide e cascatelle. La prima parte del sentiero è facile, ma bisogna fare estrema attenzione al fondo un po’ scivoloso a causa dell’umidità sulle pietre levigate.
Sentiero che conduce all’Eremo di San Leonardo
Alte pareti rocciose e ponticelli naturali si alternano regalando scorci da Eden a dispetto del nome irriverente delle gole.
Poi la valle ed il letto del fiume si allargano leggermente ed il sentiero corre sulla destra del fiume.
Ad un certo punto in un incrocio, un cartello in legno indica la direzione da prendere per raggiungere l’Eremo di San Leonardo. Se si continua dritto si risale il fiume fino alla sorgente (capo Tenna) .
Se si svolta a destra,invece, il sentiero sale in mezzo ad una fitta boscaglia di antichi faggi: una serie infinita di tornanti tappezzati da morbide foglie secche sale fino a raggiungere una radura verdissima; ci si trova di fronte ad una chiesina sullo sfondo dei monti Sibilla e Priora.
Il monastero risale al XI secolo e fu costruito sopra antiche rovine di un monastero Benedettino. Si trova a 1128 metri sul livello del mare.
A San Leonardo si può assistere alla celebrazione eucaristica in tutti i giorni festivi alle ore 11,30.
L’escursione di trekking all’Eremo di San Leonardo è facile ed adatta anche ai bambini; il tempo di percorrenza per la salita è di circa 1,5/2 ore e 1 ora per la discesa. Il sentiero è quasi totalmente in ombra e, come ci si potrà ben immaginare l’acqua non manca! 😉
Se avete intenzione di seguire il nostro itinerario di trekking e visitare i dintorni dell’Infernaccio, vi consiglio di leggere anche questo post. Se cerchi un agriturismo per dormire se hai intenzione di raggiungere l’eremo di San Leonardo a piedi, ti consiglio l’Agriturismo il Borgetto a Montefortino che è davvero un’ottima struttura!
Questa la mappa del nostro itinerario.
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