Complice l’esperienza precedente in Turchia quando percorremmo la tratta Istanbul-Ankara in un treno notturno veramente bello e funzionale, decido di prenotare non una, ma ben due notti in treno a lunga percorrenza durante in mio viaggio in India; la prima tratta Satna-Varanasi, circa 300 chilometri percorsi in più di 9 ore e la seconda tratta Varanasi-Delhi 800 chilometri in 13 ore.
Treni in India: I biglietti
La prima impresa è quella di procurarsi il biglietto: se si vuole fare online occorre effettuare una doppia registrazione al sito Cleartrip ed al sito delle ferrovie indiane (IRTC); per registrarsi a quest’ultimo però occorrerebbe un numero di cellulare indiano, per cui, è stato studiato per gli stranieri uno stratagemma: inviare una mail con la scansione del passaporto all’indirizzo care@irctc.co.in; vi sarà rilasciato un codice per accedere al vostro account sul sito.
Una volta avuto l’accesso non è però così semplice: io ho “provato” ad acquistare i biglietti, ma dopo qualche giorno mi è arrivata una mail con il rifiuto della mia carta di credito. Probabilmente il sito non gradisce alcuni tipi di carte prepagate. Ho letto che qualche viaggiatore ha prenotato i biglietti senza alcun problema. Purtroppo per me non è stato così! 🙁
Così, ho chiesto all’agenzia che mi forniva il driver di acquistarmi i biglietti, cosa che ha fatto con un piccolo sovra prezzo.
Il numero della carrozza e della cuccetta sarà fornito circa 24 ore prima della partenza via SMS.
In alternativa, abbiamo scoperto che, in stazione viene affisso in una bacheca il nome dei passeggeri con il numero di posto.
Il biglietto si può acquistare in stazione negli appositi sportelli per i turisti; considerate però che il rischio di vedere esauriti i posti che vi interessano è piuttosto alto.
Treni in India: la stazione ferroviaria
entrare per la prima volta in una stazione indiana può essere shoccante: un grande capannone pieno di gente accampata a terra con bambini e vecchi intenti a mangiare,a giocare o a dormire; lungo le panchine, sotto le pensiline, venditori ambulanti, mendicanti, cani e perfino mucche.
Un odore sgradevole di urina ed un rumore assordante. Il caos regna anche in stazione oltre che sulle strade indiane! Con i nostri biglietti di 2 classe AC potevamo accedere alla sala d’aspetto “vip” per cui, abbiamo posato qui i nostri bagagli ed abbiamo iniziato a perlustrare questo strano luogo. Se siete in difficoltà, una volta arrivati in stazione vi potrete rivolgere ad uno dei “porter” generalmente vestiti di rosso: vi aiuteranno ad individuare il vostro treno e la vostra carrozza e vi porteranno i bagagli.
Treni notturni in India
il primo treno che abbiamo preso ci ha veramente scoraggiato! La tratta era Mumbai-Varanasi e noi siamo saliti a metà strada trovando cuccette, corridoi e bagni in condizioni a dir poco penose! Poco dopo la partenza, un ragazzo ci porta la biancheria pulita gettando nel pavimento lercio le coperte con le quali secondo lui ci saremmo dovuti coprire. Le lenzuola sono però fresche di bucato.Non siamo ancora scesi da questo immondezzaio che già pensiamo con orrore alle 13 ore che dovremo passare sul prossimo treno Varanasi-Delhi. Ma, a dispetto di tutte le aspettative il treno questa volta è molto pulito ed anche molto più nuovo del precedente. Addirittura si vede cosa c’è oltre al vetro del finestrino! 😀 Appena saliti un ragazzo con la divisa da ferroviere mi consegna una specie di questionario rivolto ai turisti stranieri per valutare pulizia, efficienza e ritardi dei treni indiani!
Secondo la mia esperienza, se si sale alla stazione iniziale di partenza del treno, probabilmente quest’ultimo sarà pulito ed anche puntuale.