Le Maldive, amore-odio ! Sono un amante dei viaggi on the road e quest’affermazione non va sicuramente d’accordo con una vacanza balneare anche se si tratta di viaggio alle Maldive low cost! Sono stata nel bellissimo arcipelago tantissimi anni fa, ed ho fatto una magnificacrociera nell’atollo di Ari. Non amo particolarmente la vita da spiaggia, si sa, ma probabilmente usando certi accorgimenti riuscirei a divertirmi ed ad apprezzare la semplicità di una vacanza alle Maldive ; da qualche mese sto monitorando il prezzo dei voli e, mi sto informando sui resorts maldiviani. Così, documentandomi ho appreso che, in alcune isole una volta catalogate come “villaggi dei pescatori” e meta di alcune escursioni da resort blasonati, sono stati costruite delle piccole strutture ricettive, b&b e guest house a conduzione familiare, gestite da maldiviani intraprendenti, con camere semplici, spartane ma pulitissime. In questo modo i locali possono ospitare turisti ed intraprendere quindi un business fino a pochi anni fa riservato a società estere.
É possibile anche usufruire della mezza pensione o della pensione completa con pasti semplici rigorosamente preparati con prodotti locali e, vengono organizzate anche delle escursioni in barca. Quali e come sono queste isole? Le opinioni on line sono un po’ contrastanti anche perchè in realtà sono pochi, anche se in costante aumento, i nostri connazionali che scelgono queste sistemazioni! La prima e più famosa isola in cui si può soggiornare e Maafushi che in realtà non ha una buonissima reputazione: qualcuno la definisce un po’ trascurata e con spiagge sporche.
Tuttavia, se si ha intenzione di fare escursioni e di trascorrere il tempo esplorando le varie isolette disabitate e tornare alla base solo per dormire, i prezzi delle strutture ricettive sono davvero competitivi: considerate che una mezza pensione per 10 giorni può costare sui 300 euro a testa! Il transfer dall’aeroporto di Malè all’isola, si può fare, con qualche spicciolo grazie ai traghetti giornalieri collegati con l’aeroporto.
Se ci si affida ad un motoscafo privato i prezzi però salgono vertiginosamente! Altro aspetto per alcuni “negativo” è il fatto di non poter girare in costume da bagno nelle strade dell’isola, del resto la fede musulmana della popolazione va giustamente rispettata! Ad oggi sono parecchie le isole abitate in cui è possibile trovare una sistemazione. Per coloro come me, che non amano i grandi resort “impersonali” e frequentati da “bella gente” 🙂 credo che possa essere una valida alternativa anche perchè con meno del prezzo di una settimana all inclusive nel Mar Rosso, se si trova un’offerta di volo per le Maldive a meno 500 € (e se ne trovano anche a molto meno !) il gioco è fatto!
Altra alternativa la barca maldiviana. Costa di più della guest house ma non in modo esagerato e permette sia di stare in costume, sia soprattutto di muoversi tra gli atolli con spostamenti sia al mattino che al pomeriggio.
Sono sicura che per te che non ami i resort e la vita da mare, come me, ne sarai entusiasta!
Ciao Fab,
io ci son stato due volte e sempre al Palm Beach resort, molto comodoso.
All inclusive, pasti a buffet dove si mangiava di tutto tranne i tavoli, e non perchè non fossero buoni, ma solo perchè ci si abbuffava all’inverosimile che alla fine non avevi più spazio nello stomaco. E poi il lettino nell’acqua, lo snorkelin, la tranquillità, il silenzio e i tramonti. Le Maldive son state l’unico luogo dei tanti che ho visitato in cui non mi sono mosso affatto, tutto relax, a parte le due solite escursioni: una all’isola deserta ed una al villaggio dei pescatori (sono presenti in tutte le isole).
Alle Maldive non puoi assolutamente farti mancare nulla, altrimenti è meglio non andarci.
Per una volta fa una pazzia 🙂
Buona giornata e buoni racconti ancora.
@Liliana, in realtà la mia prima volta alle Maldive è stata proprio in barca! 😉 @Roberto, mmh mi sa che non ce la posso fare! ma non è detta l’ultima!