Il mio viaggio in Giordania fai da te, totalmente autogestito, progettato e realizzato da soli, culmina con la visita a Wadi Musa. Cosa c’è di particolare a Wadi Musa? Semplice, Wadi Musa non è altro che il villaggio in cui si trova l’entrata principale ad una delle sette meraviglie del mondo moderno: Petra, Giordania!
Forse se interessato al mio diario di viaggio in Giordania.
Qualche curiosità su Petra, Giordania, tra storia e leggenda
Chiamata Al-Batra in lingua araba, Petra fu una città abitata dal popolo degli Edomiti e successivamente dai Nabatei. Oggi è uno dei più importanti siti archeologici di tutto il mondo. Situata nel sud della Giordania, la città rimase dimenticata fino al 1812, anno in cui venne rivelata al mondo occidentale. E’ affettuosamente denominata la “Città Rosa”, a causa del colore della roccia nella quale sono stati scolpiti gli antichissimi monumenti. Chi ha avuto la fortuna di visitare questo mitico luogo concorda nel definire Petra una gemma nascosta, in grado di far viaggiare i visitatori attraverso i secoli, alla scoperta delle radici storiche dei popoli del Medio Oriente.
La notevole importanza storica di El Khasneh: il “Tesoro”
L’architettura di Petra è davvero sorprendente. Tra i meravigliosi monumenti il più famoso in assoluto è il Tesoro. Il suo nome deriva da un’antica leggenda secondo la quale un faraone Egiziano in guerra contro gli isrealiti, decise di nascondere il proprio tesoro all’interno di El Khasneh. Si stima che la struttura possa essere stata creata oltre 2.000 anni fa.
L’incosciente gesto dei Beduini Arabi
Stando al parere degli studiosi, la maggior parte delle sculture più preziose del sito sarebbero state distrutte dai popoli beduini, i quali avrebbero utilizzato i monumenti come bersaglio per sessioni di pratica con armi a distanza.
Danneggiamento del sito di Petra dovuto all’erosione naturale
Buona parte delle strutture del sito archeologico sono state indebolite durante l’arco dei secoli dall’azione erosiva dal sale marino, che trasportato dal vento si cristallizza sulle colonne degli antichi palazzi.
Petra, in Giordaia: un patrimonio costituito da 800 monumenti
Petra è nota per il suo enorme patrimonio archeologico-monumentistico. Sono oltre 800 i monumenti: tra edifici, tombe, bagni, sale funerarie, templi, porte ad arco e strade colonnate.
La città è considerata una delle più antiche metropoli del mondo, è stata riconosciuta patrimonio umanitario dall’Unesco nel 1985 e recentemente si è piazzata seconda nel sondaggio che ha incoronato le 7 meraviglie del mondo moderno.
La Leggenda di Lawrence D’Arabia
Secondo una leggenda, mai confermata dagli storici, durante la Prima Guerra Mondiale, Petra fu teatro di una battaglia fra un gruppo di donne beduine impegnate nella Grande Rivolta Araba, e l’armata Turco-Ottomana. Pare che in quella occasione prese parte allo scontro lo stesso Lawrence D’Arabia.
Petra è stata location di molti Film
Il sito è stato utilizzato come set per le riprese di numerosi film tra cui: Indiana Jones e l’ultima crociata, Le mille e una notte, Mortal Kombat, e Transformers: La Vendetta del Caduto.
Visitare Petra: i miei Consigli
Quando entrare a Petra
Il Visitor centre apre prestissimo e, la mattina alle 6 vi conviene essere là se trascorrerete dentro al sito una sola giornata. Il parcheggio è gigantesco e gratuito, ma se dormite in uno degli hotel di Wadi Musa, potrete arrivare anche a piedi. Una volta pagato il biglietto ( 50 Jod per un solo giorno, 55 Jod per due giorni e 60 Jod per tre) e varcato il cancello d’ingresso inizia il percorso che vi condurrà all’interno del siq. Lo stretto sentiero che si snoda per circa un chilometro e mezzo regala suggestivi scorci con graffiti sulle pareti della gola che sono alte fino a 80 metri . Poi, d’improvviso, illuminato dai raggi del sole si scorge lui, la star più fotografata di Petra, il Tesoro. Quando ci si trova difronte a tale spettacolo, non si può non pensare ai secoli nei quali la città nabatea è rimasta nascosta e, a cosa ha pensato il suo scopritore quando, uscendo dal siq ha visto per la prima volta il Tesoro
Ed ora, se vuoi seguire le mie orme, metti le scarpe da trekking perchè ti inizio a raccontare il mio
Itinerario di un giorno a Petra
Di mattina presto, quando è ancora fresco e sono pochi i visitatori, percorrete subito tutto il sentiero in salita fino ad arrivare al suggestivo Monastero(Ad-Deir) L’ascesa è molto ripida e con il caldo può divenire faticosa. Percorrendo gli 800 gradini che conducono in cima incontrerete pochi turisti a piedi e qualcuno a torso d’ asino.
Lungo la strada che porta all’imbocco del sentiero per il Monastero, potrete ammirare la via colonnata il teatro e parecchie tombe scolpite nella montagna.
Quando ridiscenderete potrete dedicare parte del tempo alla visita al museo archeologico.
Se siete buoni camminatori potrete arrivare sino all’altare del sacrificio e vedere il Tesoro dall’alto.
infine, prima di uscire dal sito, salite alle tombe reali : assolutamente da non perdere la tomba del Palazzo e la Tomba dell’Urna.
Dove dormire per visitare Petra
Nel villaggio di Wadi Musa ci sono tantissimi hotel ed ostelli per tutte le tasche e per tutti i gusti. Si parte dal Petra capsule Hostel che per 17 euro affitta camere doppie con bagno in comune e colazione gratuita. Se hai un budget più corposo puoi scegliere il Petra Sella Hotel un 4 stelle con una posizione davvero invidiabile.
Magari, il consiglio che ti do è quello di evitare l’ostello in cui abbiamo dormito noi: camera davvero troppo spartana per il prezzo pagato!