Sulla strada che da Assisi porta a Nocera Umbra, tra il verde dei boschi del versante nord del Monte Subasio, si arrocca una stretta strada di montagna. É la via che unisce Assisi a Spello passando per il “Monte”.
Piccoli agglomerati di case e bei manieri perfettamente restaurati ed adattati ad Agriturismi o B&B tra una natura sorprendentemente selvaggia. Siamo nati qui in Umbria, adoriamo la natura ed i piccoli borghi della nostra regione, ma io e Michi prima di sabato scorso non sapevamo che esistesse un luogo così incantato che regala davvero una sensazione di pace ed ascetismo.
Invi(t)ati speciali di #aciscunoilsuofrantoio, in occasione di frantoi aperti, alle 9 in punto arriviamo nella piccola piazza di Armenzano, delizioso borgo che si erge su un colle, dove una sparuta folla di camminatori si è riunita per un trekking tra gli splendidi boschi di questo piccolo angolo di Paradiso che è il Subasio.
La passeggiata, che in realtà si rivelerà un percorso bellissimo, ma assai impegnativo a causa delle forti piogge cadute nei giorni passati, ci condurrà fino al Ponte Marchetto, uno splendido esempio di ponte romano sospeso in una profonda forra scavata dal torrente Tescio. Il sentiero costeggia il torrente e si snoda tra boschi di ornello e piccoli guadi.
Durante la passeggiata osserviamo i frutti minori del bosco: bacche di ginepro ormai mature ed i profumatissimi funghi di tutte le specie che in questa stagione dilettano i nostri palati. Piccole praterie di funghi nati nel terriccio e nascosti tra radici degli alberi e giganteschi ordinali dai cappelli candidi. Il percorso di trekking termina lì dove è iniziato: nella piazza di Armenzano, con un buonissimo pranzo offerto dalla proloco a base dei sapori nostrali; ceci e carne alla brace e, perchè no? I funghi appena colti. Il tutto condito con il tesoro verde dell’Umbria: l’olio extravergine, naturalmene DOP.