Un viaggio che celebra uno dei migliori paesaggi naturali, passando dai 400 metri sul livello del mare di Tirano fino agli 1800 di Saint Moritz, toccando punte di 2300 ad Ospizio Bernina attraverso valli, ghiacciai e radure incontaminate. Il tutto stando seduti sui comodi sedili di un treno!
Con il Bernina Express , ci si siede Tirano e, come in un grande schermo cinematografico, si assiste ad uno dei più sorprendenti e scenografici spettacoli.
il viaggio con il Bernina Express inizia dall’ anonima stazione di Tirano, non molto grande e e con pochi servizi.
Nei giorni di massima affluenza è necessario arrivare con largo anticipo per assicurarsi un posto seduti.
Il treno parte in perfetto orario come nella migliore tradizione elvetica. Il passaggio dietro la grande cattedrale di Tirano è il primo approccio con un viaggio insolito e scenografico.
Si comincia a salire, e, subito dopo la frontiera con la Svizzera, il primo spettacolare viadotto:siamo a Brusio, qui per ovviare la grande pendenza a ridosso del monte, l’ingegneria ferroviaria ha architettato un singolare viadotto elicoidale in cui il treno comincia a salire attraverso una curva in maniera molto graduale.
Passato il viadotto, si arriva alla bella vallata di Poschiavo, con il suo lago sulle cui acque si specchiano le cime circostanti. Il treno continua la sua corsa in salita e, attraversando tunnel, viadotti e ponti su impetuosi ruscelli e cascate arriva all’Alp Grum, dalla cui stazione si può godere un panorama mozzafiato sui bei laghetti formati dalle acque che confluiscono dal ghiacciaio Palù.
La ferrovia continua a salire ed arriva alla piccola stazione di Ospizio Bernina. Qui il Lago Bianco ci appare in tutta la sua maestosità: è ancora ghiacciato e lo scenario è fantastico.
Il treno arriva al Passo Bernina, dal quale si possono vedere le cime del Piz Bernina e Palù.
Subito dopo la fermata Diavolezza, escursione da non perdere è quella che parte dalla piccola stazione di Montrerash ed arriva, con una camminata di 40 minuti ai piedi del ghiacciaio omonimo.
Il rumore del ghiacciaio è veramente inquietante, ma si potranno osservare da vicino le fessure ed gli anfratti del ghiaccio.
Risalendo sul trenino rosso, si attraversa la bella vallata di Pontresina, dove si possono osservare anche gli stambecchi, Ben presto si arriva al al capolinea: Saint Moritz, con il suo lago e le sue boutique.
Le informazioni pratiche: il biglietto e’ valido solo nel giorno di emissione, se si vuol rientrare in un giorno diverso occorre specificarlo. Costa 49 euro a/r e non è prenotabile se non per le carrozze panoramiche (cioè quelle turistiche).
Si può scendere in qualsiasi stazione per poi risalire in un treno successivo.
La maggior parte delle stazioni hanno una fermata a richiesta, occorre quindi suonare il campanello, sia sul treno che in stazione.